La Direzione nazionale del Pri riunita in data 28 luglio 2022 ha approvato il seguente documento politico:
Il Partito Repubblicano Italiano in continuità con le decisioni e gli orientamenti del recente Congresso Nazionale, tenutosi a Roma nel maggio scorso, ha avviato le consultazioni con le altre forze politiche per definire alleanze ed aggregazioni in vista del voto anticipato, tenuto conto che nonostante gli auspici e le speranze di poter tornare ad un modello proporzionale, non è stato modificato il sistema elettorale vigente. Come da mandato dell’ultima Direzione Nazionale, il segretario ha avuto incontri con le forze ritenute a noi più affini e disponibili al confronto sulla base di alcuni principi definiti ed approvati dalla Direzione stessa.
Il discrimine è stato il chiaro sostegno al governo presieduto da Mario Draghi, che i repubblicani per primi indicarono come possibile soluzione ai problemi dell’Italia, di fronte a forze politiche incapaci di trovare – dopo due esperienze di governo entrambe a guida Giuseppe Conte – un’altra proposta che consentisse di portare a termine la legislatura affrontando in modo dovuto le difficoltà del paese.
L’agenda Draghi, che è stata il collante e la base programmatica del governo di unità nazionale da lui presieduto, le cui colonne sono atlantismo, europeismo, sviluppo ed ammodernamento dello Stato con un piano di riforme che hanno permesso di recuperare rapidamente credibilità e posizioni all’Italia sul piano internazionale, comporta gli stessi principi della “Alleanza per la Repubblica”, il programma di governo per l’Italia pensato dai repubblicani con il proprio congresso, in continuità con i propri valori e tradizioni e posto alle attenzioni delle altre forze politiche.
Oltre a precisi elementi programmatici una lista comune con altri per il Pri era possibile solamente qualora nel simbolo elettorale vi sia l’Edera o un chiaro esplicito richiamo ai repubblicani quali elemento fondante dell’alleanza stessa e che conseguentemente la denominazione del gruppo degli eventuali eletti fosse legata al Pri. Trattandosi di alleanza, il presupposto è l’autonomia delle singole forze componenti, con la volontà di costruire una aggregazione che abbia continuità e non sia solo occasionale e che crei quindi rapporti di collaborazione sul territorio.
Sulla base di questi presupposti e degli incontri e contatti avuti in settimana il segretario ha proposto di creare una lista comune con “Insieme per il futuro. Centro Democratico” di Tabacci e Di Maio. Nell’approvare la proposta la Direzione nazionale dà mandato agli organi competenti di attivarsi per poter presentare liste comuni in tutte le circoscrizioni nei termini previsti.
il partito repubblicano e’ filo socialista non e’ democristiano ..questa idea di creare lista con democristiani non porta grandi risultati come quando il pri si alleo’ con altissimo del pli…quindi meditate bene..
un partito repubblicano del pennino..evoluto con la uil degli eredi craxisti …falsi miti e finta rivoluzione..
allora il congresso l’ho visto in you tube e mi e’ piaciuto ,, ma il leader valbonesi e’ mancato grave perdita
quella di nucara no ma quella di valbonesi si..poi mi sono piaciuti carlo spina luca bartolini un repubblicano intelligente che guarda avanti poi nicolo’ rinaldi pare quello che ha fatto il discorso sul veliero incagliato..
bravo..esperto e lo proporrei per segretario di partito perche’ i giovani sono fondamentali….poi paolo morelli
..bisogna pensare al futuro..siccome io seguivo la fgs epoca via bagutta..papa’ votava del pennino..poi ho seguito i radicali come esplorante..delusione perche’ morto pannella un movimento inutile…caduto il muro di berlino le situazioni cambiano…sono andato in toscana a vedere la tomba di spadolini rendere omaggio..e poi brava alessandra ascari…discorsi intelligenti.. ricordiamoci io ricordo a voi mazzini che una mattina a genova dice ma io devo salutare gli ufficiali di napoleone bonaparte..mi sono rotto le scatole..cioe’ era uno lungimirante le partitocrazie e gli industriali che il pri non ha piu’ considerate….loro vanno con i banchieri e regrediscono l’italia ……EDWARD LUTTWAK cliente del papa’ sarto epoca
indicate i nomi dei repubblicani per le votazioni politiche circoscrizione bergamo milano
grazie… sede milanese troppo vecchi …va rinnovata se no vanno verso la chiusura tipo bagutta fgs…
della vedova non mi piace ho seguito epoca alcuni discorsi suoi ..lui fa carriera ed entra col minestrone calenda pensioni per loro degli altri chissenefrega..bonino uguale a dinosauri era protostorica..
macron e’ un grande intelligente e vi ricordo che l’italia e’ colonia di napoleone bonaparte ancora oggi loro controllano tutto il mercato borsistico italiano…italia come diceva cilindro montanelli sempre colonia di altri..
ci sono aziende? no c’e’ satana draghi che da soldi agli amici suoi partitocrazie tutti alla fame loro in carriera con bot e cct…solo per loro mancanza di politica infrastrutturale lavorativa fin da prima di treu ancora prima decenni prima….