giovedì, 30 Marzo 2023
  • Login
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result

9 febbraio, le ceneri della Rivoluzione romana

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
9 Febbraio 2023
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

In occasione dell’ultimo congresso del partito democratico, abbiamo ascoltato l’illustre figlio di un vecchio mazziniano del secolo scorso, che ancora ricorda le riunioni a casa del padre con Pacciardi e Ugo La Malfa, dire, beato lui, che servirebbe “recuperare la scintilla della rivoluzione di ottobre”. Senza voler mettere in questione il patrimonio e l’eredità della rivoluzione di ottobre, manco in Russia vorrebbero recuperarne qualcosa, Putin basta e avanza, resterebbe il problema di come la riaccendi una simile fatata scintilla. Pensare che se c’era una cosa apprezzabile nei marxisti era il presunto realismo storico, per cui ogni epoca ha un suo inizio e una sua fine. Sulla base di un tale presupposto, si può dire quindi che l’epoca della dittatura del proletariato, mai è iniziata e mai inizierà, perché appunto la scintilla dell’ottobre russo ha solo prodotto una dittatura criminale di cui ancora si avverte il respiro, soprattutto lo avvertono i paesi che l’hanno subito. I repubblicani storici che sono rimasti invece fedeli alle idee del padre di questo illustre esponente del Pd, ricordano ogni anno diligentemente la loro Rivoluzione romana. Di buono c’è che nessun partito democratico ricorda quella di ottobre, mentre i repubblicani non devono riaccendere un bel niente, si accontentano delle ceneri. Custodire quelle ceneri è molto gravoso ai giorni nostri. Si disperdessero anche solo quelle di Mameli caduto al Gianicolo ed ecco che il partito di maggioranza relativa al governo non saprebbe nemmeno come si chiama.

Sono decenni che il partito repubblicano italiano il 9 febbraio cerca di trattenere il tenue ricordo di un’alba lontana. Nel secondo dopoguerra i suoi dirigenti più importanti, Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini si preoccupavano comunque di spiegare come loro si sentissero oramai estranei alle istanze rivoluzionarie di quella data. Ci invitavano a cogliere in pieno lo sviluppo compiuto dalla democrazia contemporanea, il processo repubblicano in corso, quando il mondo di Mazzini era in fondo quello del Congresso di Vienna, appena appena scalfito dal 1848. C’è una bella differenza fra la scintilla della rivoluzione d’ottobre e quella della rivoluzione romana, quest’ultima sulla falsariga della francese ha propagandato “la democrazia pura”, o come si diceva “il despotismo della liberta”, la rivoluzione d’ottobre si è tenuta il solo despotismo. A scanso di equivoci il decreto istitutivo del 9 febbraio, chiarisce il pensiero mazziniano. “Ecco il principio sul quale deve poggiare tutto l’edificio politico, il POPOLO”, scritto in maiuscolo. Nessuna distinzione di classe, nessuna fazione, nemmeno nessuna maggioranza numerica. È il ritorno della rousseauiana “volontà generale”. Mazzini anche allora era già un fantasma.

La “democrazia pura” mazziniana fece scappare il papa da Roma come fece scappare Luigi Capeto da Parigi nemmeno sessanta anni prima. Resterebbe da chiedersi, se mai i repubblicani romani fossero stati solerti come quelli parigini, il papa sarebbe stato braccato e chissà magari cambiava la storia. Mazzini arrivò in una Roma senza papa: Figuratevi mai se l’Italia di oggi, questa dove esci di casa e ti ritrovi davanti l’extraterritorialità di un edificio dello Stato del Vaticano all’angolo della strada, potrebbe mai affacciarsi sulla breve stagione della Roma di Mazzini. Si scorgerebbe come un abisso, perché il libero Stato non tollera una libera Chiesa, la Chiesa può avere solo un ruolo spirituale, o altrimenti costituzionale. Altro che scintilla da riaccendere, allora, meglio che sia spenta. La sola idea dà la vertigine. Sarebbe quasi come l’affacciarsi su tale abisso, ma non un giorno all’anno, ma ogni giorno e per ogni anno.

Foto CCO

Tags: Mazziniscintilla
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

Gli articoli della Costituzione letti integralmente

Gli articoli della Costituzione letti integralmente

La Costituzione repubblicana richiede una panoramica d'insieme, nessuna parte prevale sull'altra. Poi bisogna leggere gli articoli integralmente. L'articolo 11 sempre...

Un bagliore nel buio

È fallita anche la seconda offensiva nel Donbass

Nel caso i nostri media fossero distratti, la seconda tremenda offensiva lanciata da Putin nel Donbass ad un anno di...

Lo spirito selvaggio del capitalismo

Lo spirito selvaggio del capitalismo

Nel corso di una visita del presidente di Confindustria Bonomi a Kyiv per discutere il coinvolgimento delle aziende italiane nella...

Se le cose si complicano nel Mediterraneo

Se le cose si complicano nel Mediterraneo

La novità più preoccupante della crisi tunisina è che le autorità nazionali abbiano nel mirino la popolazione sub sahariana di...

Prossimo articolo
Corrado De Rinaldis Saponaro a Forlì per il 9 febbraio

Corrado De Rinaldis Saponaro a Forlì per il 9 febbraio

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Foto Marek Ślusarczyk (Tupungato) | CC BY 3.0

Estrazioni del gas, dal Pri di Ravenna apprezzamento e cautela

2 giugno, cittadini non sudditi. Al Gianicolo il PRI con Carlo Calenda

2 giugno, cittadini non sudditi. Al Gianicolo il PRI con Carlo Calenda

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    812 Condivisioni
    Condividi 325 Tweet 203
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    731 Condivisioni
    Condividi 292 Tweet 183
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    714 Condivisioni
    Condividi 286 Tweet 179
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    703 Condivisioni
    Condividi 281 Tweet 176
  • Lutto nel Pri. È morto Francesco Nucara

    683 Condivisioni
    Condividi 273 Tweet 171

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA