Ha avuto un successo senza precedenti l’edizione 2024 della Festa de La Voce Repubblicana a Martorano di Cesena: sei giorni di divertimento, musica, balli, teatro dialettale, ottima gastronomia romagnola con specialità come trippa, braciola di castrato e rane, e tanto altro ancora tra cui il mitico caffettone. L’affluenza è stata straordinaria, superiore a quella degli ultimi anni, e l’organizzazione con oltre settanta volontari ha dovuto fare sforzi straordinari nei momenti di punta.
Accoglienza calorosa anche per i momenti dedicati alla politica e al sociale, alcuni coordinati dal giornalista Paolo Morelli, direttore responsabile de La Voce Repubblicana, con gli interventi del segretario regionale del Pri Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna; del candidato del Pd alle elezioni regionali di novembre Michele de Pascale, sindaco di Ravenna; del sindaco di Cesena Enzo Lattuca; del segretario territoriale Uil Cesena Paolo Manzelli; di Mattia Tampieri, Loris Mingozzi e Germano Gabanini sulle difficoltà dell’agricoltura; dell’assessore di Cesena ai servizi sociali Carmelina Labruzzo sull’accoglienza ai profughi ucraini.
Particolare rilievo ha avuto l’incontro con Bruno Piraccini, presidente Orogel, che ha dialogato con Paolo Morelli ed Eugenio Fusignani non limitandosi al tema previsto ‘Welfare aziendale e marketing territoriale’ ma esponendo le sue idee sulla necessità di infrastrutture più dinamiche ed efficaci per lo sviluppo della Romagna e i suoi collegamenti stradali, ferroviari, aerei e marittimi, tanto da prefigurare un diverso ordinamento amministrativo, che si tratti di una vasta area metropolitana o di una nuova regione.
L’entusiasmo per il successo della Festa di Martorano è tale che qualcuno ha lanciato l’idea di farla diventare nel 2025 di livello regionale o addirittura nazionale.