Il partito “Azione” con sede in Roma, Corso Vittorio Emanuele 21, ivi rappresentato dal Segretario Nazionale, Sen. Carlo Calenda e il partito “Repubblicano Italiano”, con sede in Roma, Via Euclide Turba n.38, ivi rappresentato dal Segretario Nazionale, Corrado De Rinaldis Saponaro, considerato che, il Partito Azione si richiama ai valori culturali e politici che hanno caratterizzato il Partito d’Azione dagli anni quaranta sino al suo scioglimento che ebbe vita e ruoli molto intensi nella lotta antifascista; forte del suo convincimento Europeista per il raggiungimento dell’obiettivo di una unione europea politica come era negli intenti degli autori del “Manifesto di Ventotene” di Ernesto Rossi ed Altiero Spinelli; di un forte impegno per l’affermazione della Repubblica; di una partecipazione di importante e qualificato contributo alla Assemblea Costituente che ha dato al popolo Italiano la Costituzione; il Partito Repubblicano Italiano, che nel 2022 ha celebrato il suo cinquantesimo congresso, continuando ad essere presente sul territorio nazionale, affonda le proprie radici culturali sulla lotta politica alla monarchia per l’instaurazione della Repubblica; lotta antifascista; difesa della Costituzione; politiche Atlantiste; politiche di programmazione economica; politiche europee ispirate al Manifesto di Ventotene e che con l’ingresso nel Partito di molti personaggi di spicco del Partito d’Azione quali Leo Valiani, Ferruccio Parri, Bruno Visentini e Ugo La Malfa che, divenendo Segretario caratterizzò il Partito Repubblicano come il partito dei contenuti; della apertura dei mercati con la liberalizzazione degli scambi; la politica economica dei redditi, la politica Europea ed Atlantica e un indissolubile legame con lo stato di Israele,
Premesso che le attuali proposte politiche programmatiche sostenute da Azione e dal Partito Repubblicano Italiano hanno importanti convergenze dalla politica estera, alle politiche Europee, alle riforme costituzionali, alla riforma sull’autonomia differenziata, alle proposte sulla giustizia, alle politiche per la sanità, alle politiche economiche e di bilancio, alle proposte per la scuola e l’università finalizzate alla valorizzazione del merito, alle politiche industriali e del mercato sempre più aperto alla concorrenza ed alla transizione energetica; che esiste una convergenza politica nel perseguire la costruzione di un’area che raduni le componenti liberal-democratiche, repubblicane, popolari, liberal-socialiste, riformiste; che tale area deve essere volta al superamento dell’attuale schema bipolare a favore di un sistema politico capace di coniugare la necessaria governabilità con la rappresentatività delle diverse entità politiche presenti nel Paese; che al medesimo fine sono già in essere accordi federativi con altre realtà quali “PER – Popolari Europeisti Riformatori”, presieduta da Elena Bonetti e “l’Associazione Socialista Liberale”, presieduta da Oreste Pastorelli; tutto ciò esposto e premesso si conviene che “Azione” e “PRI” danno vita ad un Patto Federativo denominato “Azione Patto Repubblicano” così articolato:
I due partiti parteciperanno insieme ai prossimi appuntamenti elettorali nazionali sin dalle Elezioni Europee 2024; nelle diverse future competizioni elettorali i simboli presentati dovranno esprimere l’insieme dei filoni politici e culturali rappresentati; i due partiti sui territori attueranno, nel limite del possibile, collaborazioni programmatiche e politiche tese, anche, a partecipazioni comuni agli appuntamenti elettorali, fatte salve le autonomie sancite nei rispettivi statuti; i responsabili dei dipartimenti tematici responsabili dell’elaborazione programmatica di Azione, con la periodicità necessaria, si relazioneranno con i responsabili repubblicani per scambiarsi opinioni tese a formulare proposte condivise; i responsabili degli Enti Locali ed Organizzativi Nazionali dei rispettivi partiti si coordineranno per sviluppare le attività comuni sui territori; i due partiti organizzeranno un Convegno Nazionale ogni anno, o più se necessario, su tematiche che i due firmatari dell’accordo converranno. Per il buon e corretto funzionamento dell’accordo saranno responsabili il Segretario Nazionale di Azione ed il Segretario Nazionale del Partito Repubblicano