Il partito repubblicano di Reggio Calabria ha convocato il 22 aprile alle 15 un’ Assemblea popolare presso l’aula consiliare del comune di San Luca a difesa della democrazia rappresentativa. “Il ricorso alle urne – ha detto il coordinatore regionale del Pri Calabrese, Salvatore Zoccoli – è l’esercizio più tangibile della democrazia. Quando una comunità decide di non cimentarsi vuol dire che rinuncia all’esercizio del proprio diritto universale, rappresentando anche segno di un malessere legato alle difficoltà, cui va incontro il Sindaco, nel dare risposte alla propria comunità. Non sfugge il carico di responsabilità e di impegno che ricade sui Sindaci”, ha dichiarato ancora Zoccoli, ricordando “che questo è il solo livello istituzionale territoriale dotato della diffusa credibilità e autorevolezza derivata dal consenso diretto dei Cittadini. Il Sindaco, per la sua collocazione nel sistema politico/istituzionale, è il punto di raccordo fra la politica, le istituzioni e i cittadini dei cui bisogni egli è il costante riferimento. Da qui la necessità di non rinunciarci”.
Il partito repubblicano reggino intende prodigarsi perché i cittadini di San Luca partecipino alla campagna elettorale, presentino le loro liste, quali che siano, purché testimonino ill loro diritto-dovere di provvedere ad una realtà amministrativa devastata dalle mafie e che può solo rialzarsi con il concorso dei suoi abitanti. A distanza di soli venti giorni dalla presentazione delle liste, solo il partito repubblicano sta cercando di rilanciare un dibattito politico sui principi fondamentali della vita democratica, completamente assente.