domenica, 1 Ottobre 2023
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


Il momento più atteso di Zelensky

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
13 Maggio 2023
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Il presidente ucraino Zelensky è arrivato per la prima volta in Italia mentre il fronte russo a Bakhmut si sta sgretolando. È vero che chi ha studiato Cesare sa che l’arretramento delle truppe può essere di tipo strategico per indurre il nemico a compiere un passo falso, solo che Cesare non arretrava di 5 e nemmeno di 2 chilometri dopo aver perso 90 mila uomini in quattro mesi, altrimenti mai sarebbe esistito Cesare. Bakhmut ha segnato la seconda fase della guerra, quella in cui i russi fatto tesoro del disastroso piano di invasione del febbraio scorso, impiegavano una condotta militare da manuale, quale concentrare le proprie forze su un solo punto. Il risultato è stato lo stesso di allora, aggiornando l’epica dei più grandi fallimenti militari della storia. In maniera incontrovertibile l’esercito russo sul campo si è mostrato inferiore al dispiegamento difensivo ucraino e lo è principalmente per ragione di efficacia degli armamenti, capacità di comando e di rifornimento, determinazione degli uomini. Zelensky ha detto che i russi sanno di aver perso la guerra, e per la verità lo sanno già dall’aprile scorso, ma non per questo possono essere anche disposti ad accettare la realtà, non lo fecero ad Austerlitz, ad Eylau, a Borodino. Vero che contro Zelensky hanno perso più uomini che nelle campagne contro Bonaparte.

L’inviato del tg3 ha parlato della visita di Zelensky in Italia annunciando la sua agenda, ovvero il colloquio al Quirinale, quello a Palazzo Chigi ed infine in Vaticano e sottolineato quest’ultimo come il più atteso. Può essere che il collega sia un papista che si è lasciato trascinare dall’entusiasmo, altrimenti avrebbe colto perfettamente il senso della presenza di Zelensky, rivolta al Vaticano, non all’alleato. È il Vaticano ad aver fatto sapere di un’iniziativa di pace avviata e che il pontefice si recherà in Ucraina solo se si potrà recare anche in Russia. La Chiesa come Stato sovrano ha piena disponibilità delle sue azioni, promosse persino una trattativa fra lo Stato italiano e le Brigate Rosse durante il sequestro Moro, che si sa come si è conclusa. Un’ipotesi di mediazione fra due Stati belligeranti, è per lo meno grottesco che con duecento mila morti in 15 mesi al Cremlino ancora parlino di “operazione speciale”, è di per se molto più complessa di quella pur delicata che concerne un singolo sequestro. Per di più la mediazione trova davanti a se due controindicazioni. Putin non è sullo stesso piano di Zelensky e non perché è l’aggressore, c’è chi ne discute, ma perché il tribunale dell’Aja lo ha condannato per crimini di guerra. Indi per cui se il Vaticano non vuole ignorare deliberatamente l’autorevolezza dell’Aja dovrebbe espletare un piano di mediazione che estromettesse Putin e lo facesse consegnare alle autorità sovranazionali preposte per la detenzione, questo sarebbe il primo punto dell’ordine del giorno. Poi bisogna considerare che Zelensky ha appena sfondato il fronte e potrebbe essere a breve nelle condizioni di cacciare i russi dal territorio occupato senza bisogno di nessuna trattativa diplomatica nemmeno con qualcuno al posto di Putin.

Zelensky che ancora non ha ricevuto le batterie missilistiche inglesi e i carri Abraham americani è in grado di imporre la pace. Deve solo preoccuparsi del passo falso di cesarea memoria. Una immediata controffensiva potrebbe fargli perdere il vantaggio acquisito, deve saper valutare il momento in cui dare un colpo definitivo ai russi o attendere che si disgreghi il loro esercito. Quello che sarebbe utile facesse la Chiesa sarebbe consigliare il Cremlino di non mandare altri uomini in Ucraina per vederli sterminare inutilmente e ottenere da Zelensky di lasciar ritirare quelli che vi sono ancora senza attaccarli. Non una mediazione, buon senso.

Foto www.Nato.int

Tags: vaticanoZelensky
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

Una voragine da saltare

Una voragine da saltare

Gli italiani oggi non hanno bisogno nemmeno di aprire il giornale per leggere che la voragine del debito pubblico ha...

Numeri seri, problemi ancora di più

Numeri seri, problemi ancora di più

Adesso si tratta solo di aspettare la valutazione della Commissione europea della nota di aggiornamento economico finanziaria elaborata dal governo....

L’asse con la Francia sui migranti

L’asse con la Francia sui migranti

Alla fine della fiera il governo Meloni è arrivato alla soluzione che abbiamo chiesto di intraprendere fin dal primo giorno,...

Autobiografia di una nazione

Autobiografia di una nazione

Sul termine "migliorista", usato nel secolo scorso grava un incredibile equivoco. Comunemente si pensa che l'ortodossia comunista non potendo richiamarsi...

Prossimo articolo

Silipo portavoce del Pri di Catanzaro

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Eutanasia della democrazia, intervista a Giuseppe Benedetto

A coloro che vantano la purezza del sangue con troppa disinvoltura

Il paese in cui non nascono gli storici

Il paese in cui non nascono gli storici

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    846 Condivisioni
    Condividi 338 Tweet 212
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    760 Condivisioni
    Condividi 304 Tweet 190
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    737 Condivisioni
    Condividi 295 Tweet 184
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    713 Condivisioni
    Condividi 285 Tweet 178
  • Piero Angela, i complottisti e le bandiere

    697 Condivisioni
    Condividi 279 Tweet 174

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA