Sulla pagina Facebook dell’amico Franco de Angelis sono iniziati a piovere commenti di approvazione sulla sua presa di posizione sull’Area B di Milano e contro il sindaco Sala. Se si leggono le firme il sindaco farebbe bene a preoccuparsi, perché si tratta principalmente di suoi elettori. De Angelis aveva scritto che la dichiarazione di Sala sul suo ambientalismo e la sua solitudine, “a parole sono tutti ambientalisti, ma io sono stato lasciato solo sull’Area B”, era sbagliata e fuori tempo.
Questo perché il Sindaco di Milano prima di prendere una decisione come, quella relativa all’area B , avrebbe dovuto valutare il momento difficile che la città stava vivendo, dalla pandemia, alla crisi energetica, alle paure per la guerra in Ucraina, con le ricadute economiche che ne conseguivano.
Tre milioni di abitanti dell’area metropolitana di cui pure il sindaco dovrebbe essere responsabile dal momento che viene eletto dall’intera comunità e non solo da quella della città di Milano.
E cosa fa il sindaco? Illustra il suo pensiero su temi politici nazionali o regionali, sempre pronto ad offrirsi come papabile candidato. Ad esempio, per la futura presidenza alla Regione Lombardia ha già spiegato che tutto dipenderà della formazione del futuro Governo.
Poi si stupisce che i cittadini non lo sostengono, e piange che non la pensano come lui.
Ma i cittadini pretendono un Sindaco a tempo pieno e De Angelis lo definisce per lo meno “distratto”. E qui che si è innescata la pletora dei commentatori. “Distratto”? Ma che distratto è “un superficiale”. Superficiale? Ma no è proprio “ottuso”. Il “novello Robin Hood” che toglie l’auto ai pendolari per dare i contributi ai radical chic del centro per acquistare l’auto nuova. Si contesta insomma tutto l’insieme del progetto non per le ragioni ambientaliste che lamenta il sindaco, ma per la scarsa funzionalità spesso a danno di aree che potrebbero essere agevolato più facilmente e a cui il sindaco non mostra alcuna attenzione. Va a finire che la Città finisce con il perdere attenzione per lui. Esattamente quanto sta accadendo.