domenica, 18 Maggio 2025
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


La giornata di Ivan Il’in

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
12 Aprile 2024
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Il Cremlino che accusa gli ucraini di nazional socialismo per i loro legami con il collaborazionista Stepan Bandera, ha appena dedicato l’Università statale di scienze umanistiche ad Ivan Il’in, il filosofo russo confidente della Gestapo. Il’in che era amico di Goebbels fu un nazista a tutti gli effetti. Il momento in cui sembrò poter vacillare la sua adesione al nazismo, Il’in era riparato in Germania e non costrettovi a forza come avvenne per Bandera, fu a seguito del patto Ribbentrop – Molotov che proprio non apprezzava. Anche nel dopo guerra, scappato in Svizzera, Il’in continuò a difendere il diritto di Hitler nella lotta contro il bolscevismo. Le figure di Il’In e Bandera, compreso il comune antisemitismo, si sovrappongono perfettamente, Il primo diventa filonazista perché spera che i tedeschi liberino l’Ucraina dai russi, l’altro, di madre tedesca, perché odia i bolscevichi. Non si capisce come si possa rimproverare agli ucraini di essere nazisti perché legati a Bandera, quando poi si concede risalto istituzionale alla figura di Il’In.

Entrare nella sfera culturale russo asiatica per un occidentale, è oggettivamente cosa molto complessa, per cui varrebbe la pena di non esporsi a giudizi secondo schemi tradizionali. Comprendere le ascendenze intellettuali e la formazione di popolazioni tanto differenti, richiedono studi molto specializzati. De Maistre, ambasciatore presso lo Zar quando Napoleone entrò a Mosca ricorda che Bonaparte credeva che i russi fossero come gli italiani, tali e quali a lui, insomma. Un errore fatale. Se oggi gli ucraini hanno ancora una qualche forma di ammirazione per Bandera non significa necessariamente che siano fascisti, magari ne apprezzano lo spirito insurrezionalista poco diffuso nella loro regione. Mentre per i russi Il’in può essere preso come il punto di riferimento controrivoluzionario, o persino come il più grande, se non l’unico studioso russo di Hegel. La stessa adesione al nazismo per un esule quale fu, può essere considerato un semplice accidente, quando Bandera venne persino preso prigioniero dai tedeschi. Bandera ed Il’In hanno entrambi più dei disgraziati che dei carnefici, quali responsabilità storiche possano avere avuto, il fascismo è un fenomeno che li trapassa. Il fatto che Putin sia un ammiratore dichiarato di Il’in, Zelensky, che è ebreo, avrà pure qualche difficoltà a rivolgersi a Bandera, non significa che Putin sia un fascista. Putin è più un paradosso vivente, dal momento che rimpiange il crollo dell’Unione sovietica, la principale catastrofe del ‘900 secondo lui, e poi commemora un antibolscevico radicale come fu per tutta la sua esistenza Il’in.

Considerato che né Putin, né Zelensky sono comunque degli accademici, non vale la pena tentare di orientarsi in un labirinto tanto oscuro dove magari nazionalismo e misticismo si confondono irrazionalmente. Anche la discussione tutta italiana del fascismo o del nazismo che possono ripresentarsi, o già si sarebbero ripresentati, lascia abbastanza il tempo che trova. Semmai è indice di cattiva coscienza. Fu l’Italia ad inventare il fascismo ed i vertici dello Stato italiano, pur disprezzando il nazismo, si legarono ad Hitler quasi indissolubilmente. Questo è il nostro problema, non che il fascismo si ripresenti, quando magari è rimasto latente.

La guerra fra Russia ed Ucraina, che gli occidentali hanno sempre considerata particolarmente lontana, si è dilungata nei secoli e di fatto è ancora aperta. Questo aspetto tragico, al di là delle etichette che gli si vogliono dare, riemerge anche nel nuovo millennio. Potrebbe scoperchiare un conflitto civile europeo che si credeva concluso. Mazzini promosse una Giovine Europa, escludendo la Russia. Era dell’idea che l’Europa, quali che fossero le differenze, si sarebbe dovuta compattare proprio per contenere la cieca prepotenza espansionista della Russia. Quasi duecento anni fa. Questo pensiero, di sicuro, si ripresenta attuale.

Tags: BanderaIl'in
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

L’Italia espressione geografica

L’Italia espressione geografica

Il solo fatto che si ricominci con un vertice ad Istanbul fra le delegazioni russe ed ucraine per trattare la...

Origini pagane dell’Europa

Origini pagane dell’Europa

Lunedì scorso, in una intervista a il Giornale, Il professor Giuliano Amato spiegava che furono i francesi contrari ad inserire...

Una piazza per l’Europa

L’incompetenza al potere

In Italia, da anni assistiamo a un fenomeno sempre più diffuso e drammatico: la nomina di figure inadeguate in ruoli...

Una figura penosa

Profondo rosso

C'è qualcosa di disperante nell'ascoltare il presidente del Consiglio avventurarsi su temi di cui appare completamente impreparata.  Il rendimento del...

Prossimo articolo
10 marzo, una Europa più vecchia che giovine

L'Europa di Mazzini, De Rinaldis Saponaro a Napoli

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Dove sono? Lezioni di filosofia per un pianeta che cambia

Biden a Varsavia la nuova frontiera democratica dell’Occidente

Un 4 luglio difficile

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    1020 Condivisioni
    Condividi 408 Tweet 255
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    986 Condivisioni
    Condividi 394 Tweet 247
  • Il giovane Hegel e lo Spirito del mondo a cavallo

    980 Condivisioni
    Condividi 392 Tweet 245
  • Il bipolarismo fasullo, intervista a Luigi Marattin

    932 Condivisioni
    Condividi 373 Tweet 233
  • Non bisogna mai porre limiti alla divina provvidenza

    838 Condivisioni
    Condividi 335 Tweet 210

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA