Per avere una posizione sulla politica estera occorrerebbe innanzitutto avere una qualche idea, giusta o sbagliata, di cosa stia accendo nel mondo. Il governo italiano non ne ha proprio nessuna. L’onorevole Meloni prima se ne è uscita dicendo che bisognava estendere l’articolo 5 della Nato all’Ucraina, ovvero estendere alla Nato l’Ucraina, cioè esattamente quello che L’America esclude di fare. Poi ha detto no hai soldati italiani se non sotto il mandato Onu, quando l’ipotesi franco inglese, passa per i volenterosi non per l’Onu.
Macron e Starmer hanno fatto questa proposta della coalizione dei volenterosi, che per la verità non è chiarissima. Il presupposto dovrebbe essere una tregua imminente, o se non imminente a breve, da consolidare con una presenza militare sul campo. Disgraziatamente la tregua non c’è e nemmeno si vede, perché quello che si vede è un intensificarsi delle accuse fra Mosca e Kyiv ed un aumento dell’iniziativa militare. Per cui resta il sostegno britannico e francese all’Ucraina, Macron lo ha ribadito ieri incontrando Zelensky e rilanciando l’opzione delle truppe sul campo comunque. Tutto il resto sarà da definire, perché nel caso in cui davvero la trattativa di pace di Trump fosse fallita e l’America ritenesse il caso di farsi da parte, coloro che hanno firmato dei patti comuni sulla sicurezza dell’Ucraina, hanno davanti una strada obbligata. Anche il governo italiano si è riunito e ci ha fatto sapere i suoi propositi. Per prima cosa ha asserito che non intende partecipare a nessuna missione armata come nazione, che significa respingere l’intesa fra Starmer e Macron. Questi chiedono un impegno alle singole nazioni, non agli organismi internazionali.
Durante la conferenza stampa all’Eliseo, Macron ha detto che la Russia non sembra avere intenzione di accettare la trattativa di pace, quindi, se ciononostante la proposta di invio di soldati volonterosi sul campo resta, ecco che si tratta di piegare la Russia alla pace con la forza. Questa della Russia che non vuole la pace potrebbe benissimo essere una deduzione del presidente francese e valere giusto per quello che lo si considera. Solo che il governo italiano non è in grado di sapere se questa opinione di Macron non sia indotta dall’amministrazione americana. Nessuno oggi può escludere che sia l’America impegnata nei colloqui di Riad a dire a Macron che la Russia non vuole la pace e Macron a trarne le conseguenze.
La narrazione di queste settimane prevede una scollatura dell’occidente e vi sono tanti elementi a sostegno di questa eventualità. C’è un solo tenue filo che lega l’America all’Europa ed è esattamente il gioco delle parti sull’Ucraina. La proposta von der Layen, va esattamente incontro alle richieste americane, Trump ha già asserito di aver reso la Nato più forte e non più debole e francesi ed inglesi sono pronti a scendere sul campo.. L’Italia ha detto semplicemente di no, parteciperebbe solo ad una missione sotto l’egida dell’Onu che nessuno pone all’orizzonte
Il governo italiano ha avuto il merito di mantenere un rapporto molto stretto con la presidenza Biden, tale da svolgere un ruolo autorevole sullo scenario atlantico. Da quando è stato eletto Trump, questo ruolo dell’Italia è completamente saltato e dato che il vice presidente del consiglio italiano parla direttamente, gli telefona, con il vicepresidente statunitense Vance, perchè mai Trump dovrebbe mettersi a parlare con la Meloni? Si continuassero a parlare Salvini e Vance. La musica è tanto cambiata che in Inghilterra dove si parlava del presidente del Consiglio italiano come di un astro nascente, il Telegraph si chiede come possa pensare l’onorevole Meloni di essere credibile con un Salvini che la contraddice palesemente. Esatto. L’onorevole Meloni non è più credibile. E con la sua non posizione sull’iniziativa Starmer Macron è già finita ai margini della politica internazionale, come una Schlein qualunque.
licenza Piaxabay
Su alcuni punti sei perfetto su altri navighi vista. Prima di usare giudizi e visto che le intenzioni dei soggetti cambiano continuamente aspetta aspetta i risultati . Tanto oramai si è visto Putin non vuole la pace ma più territorio possibile. Vedremo questi altri giorni se Trump ha capito. Secondo me la Meloni non è isolata tiene una posizione più che neutrale e ligia ai canoni dell’ONU. Ciao.