Il Consiglio Nazionale del Pri ha respinto all’unanimità la mozione inviata da Fabio Garaventa. All’unanimità il consiglio nazionale del Pri l’ha giudicata estranea alla cultura ed ai principi fondativi della tradizione repubblicana e ha sospeso dal consiglio nazionale il consigliere cooptato Garaventa.
La mozione Garaventa è stata pubblicata per ragioni di cortesia e conoscenza dieci giorni prima del Consiglio nazionale sul sito ufficiale del partito e non riteniamo di doverla riprodurre oltre anche sul giornale.
La direzione politica della voce repubblicana ricorda che i costituenti repubblicani hanno condotto una guerra di liberazione contro l’occupante nazista e le milizie della Repubblica sociale, combattendo armi alla mano nelle brigate mazziniane o in altre formazioni partigiane.
L’articolo 11 della Costituzione repubblicana va letto nella sua interezza e correlato all’articolo 87. quart’ultimo comma seconda parte, per cui il presidente della Repubblica “dichiara lo Stato di guerra deliberato dalla Camere”. La costituzione tutela, articolo 21, la libertà di pensiero, per cui qualunque partito può esprimere e sostenere le sue opinioni, quali che siano, nel pieno rispetto della Costituzione.
Particolarmente grave accusare senza riprodurre nessuna documentazione storica plausibile, perseguitati dal nazismo e internati durante la seconda guerra in campi di concentramento nazisti, come è avvenuto per Stepan Bandera dal 1941 al 1944 a Sachsenhausen, personalità contro cui nessuna corte di giustizia nazionale o internazionale ha mosso rilievi per la loro condotta riguardo l’Olocausto.
Accusare una popolazione slava, in quanto tale perseguitata dal nazismo, di essere a sua volta nazista, significa invece semplicemente non avere idea della storia del nazismo.
Quanto ai simboli del nazismo, nessuno più della milizia russa Wagner ne ha fatto più uso durante la guerra in Ucraina, se non la brigata sempre russa Rusic, i cui i filmati, dove i suoi ufficiali indossavano gli emblemi della ss toten kopf, hanno fatto il giro del mondo.
fotografia di Claudio Chiocchiarello
Vorrei conoscere il nome di chi ha voluto cooptare Fabio Garaventa nel Pri. Mi sembra onverozimile