Per quanto possa essere affascinante l’esercizio di voler cogliere le ragioni per le quali il battaglione Wagner si sia mosso su Mosca, il capo dello M6 britannico ha appena elaborato una nuova tesi molto suggestiva, la rilevanza di questa vicenda dipende dalle parole di Prigozin non dalle gesta. Secondo il cuoco di Putin, l’operazione militare speciale rivendicata dal Cremlino non sarebbe altro che un inganno e le presunte accuse di attacchi ucraini ai civili russofoni, una menzogna. Questo ha detto Prigozin smontando la narrazione del regime insieme ad una condanna completa dell’esercito russo. In più Prigozin ha aggiunto che Putin è stato ingannato dai vertici militari e continuerebbe ad esserlo, il che è completamente una falsità ma utile ad offrire a Putin una via di uscita, per quanto incredibile possa essere. Il potere di Putin sulla Russia è superiore a quello di Stalin per cui si può escludere che qualcuno sia mai stato in grado di ingannarlo, l’inganno stesso nasce da Putin, come nasce lo stesso Prigozin e qualunque altra cosa viva in Russia. Ogni autonomia è ridotta all’esilio, in carcere, o sottoterra. Piuttosto Stalin rispetto a Putin aveva doti di maggiore realismo politico. Invasa la Finlandia e prese botte molto inferiori a quelle che gli ucraini han dato a Putin, tempo tre mesi Stalin tornò alla pace. D’altra parte Stalin sapeva di aver demolito l’Armata rossa di suo pugno per cui non prese nemmeno particolari misure contro i suoi nuovi ufficiali, avendone appena decimati settanta mila per eliminare Tukhacevskij. Putin uno sbirro del Kgb stanziato in Germania, manco sa cos’era l’Armata rossa, tanto da credere che con il suo comando di alcolizzati riuscisse a piegare l’Ucraina. Stalin vi era riuscito potendo impiegare i vertici ucraini del partito. Per piegare l’Ucraina Stalin aveva gli ucraini, Crusciov era il segretario in Ucraina, mentre Putin deve chiamare i siberiani, i ceceni che sono persino mussulmani. E come poteva pensare di vincere una simile guerra in queste condizioni? Anche se avesse preso Kijv in una settimana come sperava, poi doveva governarla. Pensava di farlo con l’esercito nelle strade? Come ha detto Prigozin la situazione è quella per cui l’Ucraina da un ectoplasma militare è diventata una potenza vera, mentre la Nato, tanto remissiva, si è presa persino la Svezia, per cui davvero la Russia oggi è minacciata perché dei cinesi non può fidarsi. Sono i cinesi i rivali della Russia gli Europei hanno sempre voluto farci affari anche quando volevano distruggerla la Russia e poi nessuno Stato europeo può puntare ad annettere la Russia, al limite la Polonia si prenderebbe un po’ del suo territorio originale, la Germania, la sua Koenisberg. Poca roba.
Nonostante il fallimento di tutti gli obiettivi ed essere costretto a sparare missili e droni sui centri abitati per non dare l’idea di subire passivamente la controffensiva, Putin non instaurerà nessuna trattativa di pace. Fa ridere solo che lo si possa pensare. Quando l’invasore vuole la trattativa di pace, si ritira altrimenti impone la sua pace con le armi, cosa che Putin con l’esercito trincerato a difesa della Crimea, certo non può fare. Putin ha una sola carta da giocare, quella datagli da Prigozin, sono stato ingannato. Infatti il capo dello M6 sostiene che i due sono ancora sodali. Prigozin ha cercato di evitare che la terra crolli sotto i piedi del suo protettore. Perché oramai ci siamo.