Bepi Pezzulli, direttore de La Voce Repubblicana, è intervenuto oggi su Milano Finanza sull’idea di Silvio Berlusconi di formare un Partito repubblicano sul modello del Grand Old Party Usa.
«Il Gop è un partito di principii: libertà individuale, tutela della proprietà privata, Stato di diritto, economia di mercato, difesa delle democrazie, e libero commercio internazionale», scrive tra l’altro.
In politica estera “considera Cina, Iran e Russia rivali strategici e sistemi destabilizzanti dell’ordine mondiale basato sul diritto internazionale”. Gli Usa sono inoltre i più fedeli alleati di Israele. «In economia, il Partito ritiene il libero mercato, la libertà d’impresa e la deregulation gli unici fondamenti per la crescita economica e la diffusione della prosperità. La Hoover Institution, che influenza il programma economico del Partito, fa campagna per l’abolizione della capital gain tax, la riduzione della flat tax sul reddito delle società e la privatizzazione di Medicare, il programma di assistenza sanitaria pubblica».
Conclude Pezzulli: «Lo statalismo di Fratelli d’Italia, il corporativismo della Lega, l’Europeismo popolare di Forza Italia e le posizioni aperturiste verso la Russia di questi ultimi non sembrano proprio collimare con questa identità del repubblicanesimo Usa. Piuttosto, tratteggiano un rassemblement neo-Gollista».