martedì, 8 Luglio 2025
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


Come le foglie di autunno

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
13 Ottobre 2024
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Le voci che circolano sulla possibilità che “la premier”, come viene chiamata, con buona pace della lingua inglese, possa dimettersi per andare alle elezioni a giugno, vanno prese per quelle che sono, solo voci. Avrebbe dell’impossibile vedere il presidente del Consiglio mollare sua sponte, se non altro perché è il capo dello Stato a sciogliere le Camere. L’onorevole Meloni potrebbe restare ad attendere il voto altri due anni fuori da Palazzo Chigi e vai a sapere cosa succede. Rischierebbe di diventare un Conte qualunque, occupato a mettere il veto all’alleanza con Salvini, piuttosto che con Tajani..

Mentre è perfettamente possibile che l’onorevole Meloni, dopo due anni di salita, si accorga della ben poca distanza compiuta e rimpianga un ruolo in cui si trovava molto più a suo agio, quello dell’opposizione. Una qualche forma di stanchezza era già percepibile, non dal prolungamento delle vacanze estive, ma dal fatto che nessuno sapesse dove il presidente del Consiglio fosse finito e che lei si ripresentasse con un video dicendo di richiamare la protezione civile. L’umorismo di chi non regge più la pressione.

Se la pausa estiva è stata benefica, la ripresa autunnale si è rivelata presto catastrofica. Meloni si è trovata di fronte allo scontro fra Lega e Forza Italia sullo jus scolae, questione estranea al programma di governo e dunque indice del malumore profondo dei suoi alleati. Poi la situazione è degenerata sulla manovra. Era andata a giugno all’assemblea di Confindustria per prendere applausi e si ritrova a ottobre con Giorgetti che le fa prendere i fischi. Per carità, Giorgetti si è corretto e questo è stato pure peggio. Il governo ha completamente assunto il profilo europeista, di quello che vuole rispettare gli impegni con la commissione di Bruxelles, che pure non ha votato e che appena può critica e passi. Il problema è che non sanno dove trovare i soldi. In tutto questo, forse l’opinione pubblica non lo ha ancora messo fuoco, l’esecutivo non ha ancora una pallida idea di come far quadrare i conti. Giorgetti esclusi i sacrifici si è messo a farfugliare. Se pensa di tirare fuori i soldi dai soli ministeri, si prepari a riunire i ministri in una capanna, coperti di stracci e scalzi. Pensare che la passione naturale dell’onorevole Meloni era quella di mandarla a quel paese l’Europa e senza tanti complimenti. I bei tempi della zucchina di mare. Quando ha sentito il discorso di Orban a Bruxelles, la sarà venuta la pelle d’oca dall’invidia, i lucciconi agli occhi belli.

Poi si è vista la kermesse di Pontida con il manifesto leghista che recitava “Salvini premier”. Nemmeno quello le hanno risparmiato. Perché il governo Meloni sembrava il nemico a Pontida, Salvini piuttosto che ministro è un prossimo carcerato e Giorgetti è stato accolto come l’imperatore a Canossa. Sono il figlio di un pescatore, di un’operaia, mica un ministro del governo Meloni. Poveraccio. Puoi stare al governo con gente così? Ti spacchi tutto il giorno e poi devi guardarteli in faccia. Almeno l’onorevole Meloni credesse all’autonomia differenziata, lei che era pure contraria alla riforma del Titolo V.

Poi c’è il capitolo interno al suo partito. L’unica di cui si fida è la sorella Arianna. Aveva come amico Crosetto e quello vuole rispondere al fuoco ad Israele, cambiare le regole di ingaggio. Come se Crosetto fosse entrato in Hezbollah. Non ne possono più di Zelensky e ancora ce l’hanno tra i piedi. Se poi vincesse le elezioni la Harris, sai la figura del governo italiano che ha tifato per Trump. Metti insieme tutto questo e l’onorevole Meloni avrebbe ragioni di ritirarsi dalla vita politica, altro che lasciare Palazzo Chigi.

Resterà al suo posto, difendendolo finché sarà possibile. E in fondo non si potrà dire nemmeno che è colpa sua se il governo ha preso questa deriva dissolvente. Metti insieme l’opposizione e non trovi un’alternativa spendibile, anzi, forse peggio. Tutto merito del sistema maggioritario che presumeva di comporre fra loro identità antitetiche sotto una stessa bandiera chiamata programma. L’importante è vincere e lo diceva persino un grande intellettuale come Bruno Visentini, che ricordava la Spagna del ’36, dove pure si perse. L’arte di governo non era più ponderata. Sembra giusto l’ultima foglia su un albero di autunno.

licenza Pixabay

Tags: elezioniMeloni
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

I sette pilastri della saggezza

I sette pilastri della saggezza

Il governatore della Puglia Emiliano, quello dell'Emilia Romagna De Pascale, i capi dell'opposizione riformista italiana, il presidente francese Macron, e...

Il prossimo 11 settembre

Il prossimo 11 settembre

Per quanto abbia dell'incredibile, davvero ci sono organi di stampa nazionale che disaminate le ragioni per le quali Russia e...

American Beauty

American Beauty

Per avere un'idea compiuta del grado di capacità di comprensione della realtà americana dalle nostre parti, basta pensare ai commenti...

I piottari

I piottari

Anche coloro che mostrano una qualche disponibilità nei confronti del governo, saranno rimasti inquietati dalla proposta, ritirata nel giro di12...

Prossimo articolo
Il super esperto alla Difesa

Il super esperto alla Difesa

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Per il partito repubblicano l’interesse dell’Occidente è uno e lo stesso

L’imbarazzo del Commissario

L’imbarazzo del Commissario

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    1025 Condivisioni
    Condividi 410 Tweet 256
  • Il giovane Hegel e lo Spirito del mondo a cavallo

    1002 Condivisioni
    Condividi 401 Tweet 251
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    996 Condivisioni
    Condividi 398 Tweet 249
  • Il bipolarismo fasullo, intervista a Luigi Marattin

    935 Condivisioni
    Condividi 374 Tweet 234
  • Non bisogna mai porre limiti alla divina provvidenza

    843 Condivisioni
    Condividi 337 Tweet 211

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA