Difficile credere davvero che il governo italiano intenda mettere una tassa di 4900 euro per evitare ai clandestini illegali la detenzione restrittiva a cui saranno sottoposti coloro che non dispongono di mezzi propri. Allora invece di dare soldi alla Tunisia per un servizio poliziesco di controllo delle coste che non sta portando a niente, meglio farci dare i soldi a noi per rispettare gli impegni di Dublino. Il governo ha perso completamente la testa su tutta questa vicenda. Il ministro Salvini si sposta sul Brennero, forse vuole invadere l’Austria. Hanno superato il livello di guardia, aspettiamoci di tutto. .
Gli accordi con i paesi di partenza. Sono almeno 50 gli Stati da cui partono i migranti. Il governo vuole finanziarli tutti? E poiché, onorevole Calenda, a lei che piace tanto questa idea, il rapporto di quei governi con la loro popolazione non è necessariamente virtuoso, per quale ragione dovrebbe diventarlo con noi? Perché allentiamo i cordoni della borsa? Ma questo non è un modo per contenere la migrazione clandestina, è un modo sicuro per finire in bancarotta. Le parole di Tajani, se non partono dalla Tunisia, partiranno dall’Algeria, confermano come nemmeno il governo creda in questa soluzione di contenimento alla fonte, ci crede solo Calenda! Il governo infatti vuole istituire dei nuovi cpr per Regione, esclusi coloro che dispongono di cash per il mantenimento. Credono i migranti milionari, qualcuno forse. La maggioranza di loro, senza un euro, la stipiamo fino a 18 mesi nei nuovi centri, cioè In carcere. E dopo? Davvero si pensa di rimpatriare 50 mila, 70 mila, 100 mila persone rimaste in prigionia più di un anno? Il costo del rimpatrio sarà superiore a quello del loro mantenimento, soprattutto più faticoso da farsi che da dirsi. Ve lo immaginate il ministro Piantedosii, drogare i migranti e imbarcarli privi di coscienza sulle navi, sugli aerei? Ha una qualche vaga idea della situazione in cui si sta venendo ad impantanare il governo? Possibile che non si renda nemmeno conte delle reazioni degli altri paesi, per cui la Germania preferisce parlare con la comunità di Sant’Egidio che con Palazzo Chigi? E’ tutta colpa dei tedeschi, degli austriaci, dei francesi. Continuate con questa solfa.
Non che la situazione sia facile. Certo che peggio non si poteva affrontare. L’Italia ha intere aree spopolate, città semi abbandonate, altre che vanno ricostruite. Si provi per lo meno ad investire in queste realtà per offrire una possibilità dignitosa ai migranti, prima di dire facciamo dei campi di detenzione. Avremo la Lombardia piena, ma in altre Regioni manca la mano d’opera. Per lo meno si faccia un tentativo di vedere se è possibile impiegare almeno qualche migliaia di persone. Si cerchino delle terre da coltivare, dei parchi da accudire, ci si inventi una qualche soluzione degna di un paese sviluppato, che non sia quella di creare un arcipelago Gulag nel Mediterraneo. Solo questa è la prospettiva imboccata finora e grazie a Dio alcuni governatori già hanno espresso il loro dissenso, ed anche questo sarà un problema. Vi sono popolazioni italiane che combattono la costruzione della Tav, avrebbe più senso trovarne di quelle che si oppongono ai campi di concentramento accanto a casa loro. Si tenga anche presente che gran parte dei migranti vogliono andare altrove e quindi serve da parte nostra uno sforzo per adempiere ai trattati se si vuole convincere gli altri paesi a fare la loro parte. Serve insomma un’azione politica, quando il governo che vuole sensibilizzare il mondo, e lancia il piano Mattei, si mette a progettare i carceri per i migranti che arriveranno a decine di migliaia lo stesso.
Ci sono colleghi disperati che non perdono tempo e scrivono sui loro giornali, facciamo come l’Australia che minaccia i migranti di darli in pasto agli squali, facciamo come la Grecia, che ha costruito 4 mila chilometri di muro, facciamo come la Spagna che gli spara. Vedessero la cartina geografica per capire come la posizione dell’Italia sia molto più esposta proprio perché centrale nel mediterraneo ed esattamente sopra le rotte dell’Africa equatoriale. Poi un’altra cosa che il governo ignora, l’Italia ha il Papa. Il Papa ogni santo giorno dice bisogna accogliere i migranti, bisogna aiutare le Ong ed apprezzare il loro lavoro e gli scafisti in fondo prendono quei soldi che adesso reclama anche il nostro governo. Se volete essere credibili, cominciate con chiudere il Papa, la curia, la stampa vaticana, nei cpr. Altrimenti vi si ride in faccia.
foto CCO
L’immigrazione clandestina non si sconfigge con i provvedimenti che la Meloni e Salvini vogliono porre in essere. Se non si modifica la Legge Bossi Fini e’ impossibile mettere al lavoro le persone che sono entrate in Italia clandestinamente . Il nostro paese ha bisogno di persone che vengano assunte dalle nostre aziende.
Bisogna che il governo ampli i permessi d’ingresso regolari per far fronte alle richieste delle aziende.
I centri di permanenza per i clandestini sono semplici strutture che aumenteranno i clandestini perche’ e praticamente impossibile il rimpatrio nei paesi d’origine.