I paesi della NATO sono pronti a sostenere un nuovo piano che prevede il subentro dell’alleanza agli Stati Uniti nel coordinamento degli aiuti militari all’Ucraina. Questo cambiamento è generalmente visto come una mossa strategica degli alleati europei per rendere il Gruppo di intesa per la difesa dell’Ucraina “a prova di Trump”, vista la possibilità che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump possa tornare alla Casa Bianca nelle prossime elezioni di novembre. Si teme che Trump possa ritirare gli impegni degli Stati Uniti nei confronti di Kiev.
Dallo scoppio della guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina nel febbraio 2022, il meccanismo del gruppo di intesa è stato saldamente sotto il controllo del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. La conferma del nuovo piano arriva a seguito di un accordo tra la NATO e Budapest, che consente all’Ungheria – il paese europeo più strettamente allineato con Mosca – di esentarsi dal nuovo meccanismo. «Venerdì, mi aspetto che i ministri concordino il piano per l’assistenza alla sicurezza e la formazione della NATO per l’Ucraina, un obiettivo chiave per il vertice della NATO», ha dichiarato giovedì il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in una conferenza stampa. «La buona notizia è che gli alleati stanno intensificando il loro impegno, ma l’Ucraina ha bisogno di un sostegno prevedibile a lungo termine», ha aggiunto Stoltenberg. Il piano, che dovrebbe essere approvato durante la riunione dei ministri della difesa di venerdì, è già stato concordato dagli
ambasciatori della NATO, secondo quanto riferito da un alto funzionario dell’alleanza.