L’amica Sara Biguzzi è la nuova Segretaria dell’Unione comunale del Pri di Cesena, l’amico Romano Fabbri è il segretario della Consociazione. La Direzione dell’Unione Comunale e la Direzione della Consociazione del Pri di Cesena, riunite il 14 settembre al Parco Endas Martorano, hanno “preso atto delle dimissioni irrevocabili del Presidente Africo Morellini e delle dimissioni di Luca Ferrini segretario ad interim della Unione Comunale” Ringraziato gli amici per il lavoro svolto con leale e disinteressato impegno. Dopo un ampio confronto la direzione ha ha eletto Romano Fabbri segretario della Consociazione e Sara Biguzzi segretario della Unione Comunale del Pri di Cesena.
Sara Biguzzi e Romano Fabbri hanno diramato un documento politico ricordando di quando il Pri ha partecipato con il suo candidato Luca Ferrini alla competizione elettorale dello scorso 25 settembre evidenziando agli alleati del Terzo Polo come la scelta fatta non fosse tattica ma “scelta s”strategica, politica programmatica, culturale”. Il Pri sostenne “con sincera convinzione la necessità di contribuire a dare forza ad una aggregazione politica capace di imporre una riforma profonda del sistema politico e soprattutto delle sue priorità di intervento: contenimento del debito pubblico, sviluppo economico, lavoro, sicurezza, sanità, scuola, ordine pubblico. La questione che ora abbiamo davanti non è riassumibile in un “né con i populisti, né con i sovranisti” in ordine ad una collocazione , ad una volontà di alleanza o coalizione per le prossime amministrative. La proposta che dobbiamo fare a noi stessi e alla città non è quella di una forza moderata o “centrista” ma di una alleanza democratica capace di sfidare il presente con scelte di schieramento chiare, scelte politiche libere da vincoli ideologici. Senza mai dimenticare che per il PRI la politica è sana amministrazione, concretezza con i piedi saldi nel presente e la testa rivolta al futuro, alle nuove generazioni, sempre e comunque priorità all’interesse generale della città, del Paese. La direzione riafferma la volontà politica del PRI cesenate di rilanciare con forza l’idea, il progetto del Terzo Polo con un atteggiamento aperto e inclusivo. Nessuna arroganza, nessun veto, nessun pregiudizio. Ma a condizioni chiare. Alla nostra città al nostro Paese serve un’intesa tra sensibilità contigue e diverse, serve la capacità di unire passioni, talenti, generosità e disponibilità a governare un progetto ambizioso che dovrà trovare interpreti capaci e credibili con un linguaggio chiaro di verità”. Secondo Biguzzi e Fabbri “esiste per il Terzo Polo uno spazio politico, a prescindere dalle dichiarazioni dei leader nazionali, che è lo stesso nel quale da sempre si riconosce il PRI, al quale guardano le persone che chiedono alla politica serietà e integrità, l’onestà di dire ciò che si pensa e proporre ciò che realmente è realizzabile, senza inseguire consensi fondati su promesse irrealizzabili. Una politica che alla convenienza anteponga la convinzione, la coerenza, la trasparenza. I Repubblicani di Cesena favoriranno ogni iniziativa tesa a realizzare alleanze per il Terzo Polo in grado di riunire e interpretare le più importanti culture politiche europee, quella repubblicana, liberale, quella popolare , quella socialdemocratica e quella civica della competenza del fare”.