La residua credibilità delle nazioni unite si è rapidamente consumata in poche settimane per le continue critiche rivolte dal suo presidente in persona ad Israele, senza aver mai sentito prima una parola sulla Russia. La Russia uccide civili indifesi da due anni e senza che mai nessuno l’abbia aggredita. Israele, che è estesa un centesimo della Russia, è sotto attacco dal 1949 ininterrottamente, e il sette novembre si è passato ogni possibile segno. Non sono state attaccate delle unità militari ma dei ragazzi che ballavano, delle famiglie nel sonno. Quale sarebbe la risposta proporzionata davanti a simili misfatti e come si può credere che Israele possa prendere in considerazione una soluzione diplomatica per la liberazione degli ostaggi, ammesso che siano ancora vivi? Queste le questioni completamente ignorate dall’Onu specializzata in anatemi.
L’Oms ci fa sapere che è molto preoccupante la situazione sanitaria di Gaza e sicuramente ha ragione, era preoccupante anche la situazione sanitaria a Mariupol, ma l’Oms non ce ne ha mai parlato, cosa volete che importi Mariupol, Bakmuth o la stessa Kherson. L’Oms farebbe bene ad iniziare a preoccuparsi di se stessa dopo che si è saputo dello scandalo in Congo in cui sono coinvolti i suoi operatori, per non parlare del fatto passato sotto silenzio che l’unico paese al mondo a non aver subito la tragica mortalità del covid senza un solo giorno di lock down, è stato il Taiwan che appunto è anche l’unico a non far parte dell’Oms. L’Onu per recuperare una qualche credibilità, prima di dire cosa deve fare Israele, dovrebbe riconoscere il Taiwan e affidarle la guida dell’Oms, sostituendo il gruppo filocinese che vi spadroneggia ai vertici da più di tre anni e si è visto con che risultati.
Netanyahu ha ammesso francamente che nonostante gli sforzi non si riesce ad impedire le morti dei civili. E’ colpa di Israele se Hamas si difende dietro i civili e gli ospedali e le autoambulanze? Si è detto da sedicenti amici di Israele che Israele sarebbe stata fortissima se non avesse reagito. Allora sarebbe stata anche più forte se invece di schierare l’esercito avesse messo sotto processo il suo governo e lo avesse destituito e perché no consegnato ad Hamas, dal primo ministro all’ultimo. Sarebbe stata invincibile se avesse invitato Hamas a continuare la sua caccia all’ebreo indisturbata, decidesse Hamas chi deve sopravvivere o meno nella vecchia Palestina romana, tale è il senso di superiorità ebraica nei confronti di questa miserabile organizzazione di tagliagole. Dispiace che sia Israele a decidere e a rispondere del suo operato e non tutti questi suoi estimatori che le danno consigli per il suo meglio. Andassero a vivere in Israele sotto attacco e poi ci dicono.
Infine il rischio di allargamento del conflitto. Anche questo è reale e lo è dal primo momento. Non fosse che bisogna pure ricordarsi che le nazioni arabe tutte si lanciarono più volte contro Israele ancora fino al 1973 e supportate persino da Cuba e dalla Germania est per uscirne con le ossa rotte. Il Libano di Hezbollah ha già fatto la sua guerra ad Israele ed Israele è arrivata a Beirut in tre giorni. L’Iran era già caduta in mano ai mullah, eppure nessuno si ricorda qualche rivendicazione dell’Iran. Oggi l’Iran è più forte, più armata, più bellicosa, non ha più, grazie all’America, la minaccia irachena al suo confine, certo. Resta il fatto che combattere Israele non è come reprimere gli studenti che sentono musica occidentale o donne che non si mettono il velo. In questo sono specializzate le forze militari iraniane, non nel combattimento contro eserciti altri. La loro lunga guerra con l’Iraq fu una penosa guerra di trincea senza risultato.
L’America resta ancora l’unica in grado di cercare una mediazione e si può contare su un suo successo, per la semplice ragione che l’America intanto ha ripreso un dialogo con la Cina, l’unica altra vera potenza mondiale, e poi ha due portaerei schierate nel mediterraneo con un sottomarino nucleare in navigazione. Le grandi capacità diplomatiche e qualche arma sulle spalle, ottengono sempre ottimi risultati.
Israel Defence Force