La Romagna tiene viva la tradizione di festeggiare il 9 febbraio la costituzione della Repubblica Romana, avventura che non ebbe lunga vita, ma rappresentò (e rappresenta) la base della democrazia. Al circolo di San Michele di Ravenna c’è stata un’affollatissima manifestazione con la partecipazione di Stefano Folli, che fu direttore della Voce Repubblicana dal 1981 al 1989 prima di diventarlo del Corriere della Sera e oggi è editorialista di Repubblica, e l’intervento di Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana. Ma nel fine settimana sono stati davvero tanti i pranzi e le cene organizzati per commemorare il 175º anniversario della Repubblica Romana e del voto a suffragio universale maschile. E c’è stato anche chi ha recuperato l’usanza di mettere lumini accesi alle finestre per ricordare chi perse la vita nella battaglia per la libertà. E nel fine settimana sono stati davvero tanti i pranzi e le cene, spesso con interventi musicali, nei quali si è celebrata la Repubblica Romana. A Martorano di Cesena c’è stato l’intervento di Giampiero Maldini che ha scoperto un sottile filo che lega la Repubblica Romana a Cesena: tra gli estensori della Costituzione, infatti, c’era Ariodante Fabretti, antenato di sua moglie Giuseppina Agostini.
A Cesena, nella storica sede di corso Mazzini che i cittadini conoscono come ‘Rimbomba’ per il particolare audio che c’era quando il soffitto era a volta e si organizzavano feste da ballo, la neonata sezione Denis Ugolini dell’Associazione Mazziniana Italiana, ha allestito la mostra ‘Roma, Repubblica, venite!’ con cimeli originali, uniformi, armi, manifesti dell’epoca e pannelli esplicativi che guidano i visitatori alla conoscenza della ‘primavera dei popoli’ che portò alla nascita della Repubblica Romana nel 1849. Il materiale è stato messo a disposizione dall’appassionato Alessandro Minardi che nelle giornate di sabato 17 e 24 febbraio guiderà la visita alla mostra che sarà aperta, con ingresso libero, fino a domenica 25 febbraio tutti i giorni dalle 15.30 alle 19, il sabato anche dalle 10 alle 12.