L’imponente offensiva russa nel Donbass dopo settimane che gli ucraini sono privi di munizioni e da sempre privi di copertura aerea, senza parlare di quella navale, perché privi di una marina, l’Ucraina è riuscita a far nascondere la flotta russa dietro la Crimea, ha portato a guadagnare circa 0,7 chilometri quadrati al giorno. Considerati i 10.700 chilometri quadrati dell’oblast di Donetsk ancora in possesso di Kyiv e arrivando ad ipotizzare che i valorosi soldati russi supportati da una capacità bellica di tre volte quella ucraina riescano a migliorare la loro performance sino a conquistare un intero chilometro quadrato al giorno, ci vorrebbero 10.700 giorni per annettere solo questa regione dell’Ucraina. Questo perché in tutte le battaglie intraprese l’esercito ucraino ripiega, non viene annientato come è capitato a quello russo nel primo anno della guerra dove sono stati richiamati al fronte i mercenari della Wagner, i carcerati ed i nepalesi in attesa di una nuova leva.
L’esercito ucraino prima dell’invasione contava al massimo della sua forza di trecentomila effettivi, la maggioranza dei quali privi di fucili e potrebbe aver subito nel momento sciagurato della controffensiva anche centomila perdite da aggiungere a quelle molto limitate durante tutta la fase difensiva. Chi capisce di cose militari, come il presidente francese Macron, è ovviamente preoccupato di inviare truppe al fonte per sostenere lo sforzo bellico. Altresì il governo britannico, che pure è competente, comprende che non si può solo subire la guerra, bisogna portarla nel paese aggressore e quindi chiede che si colpiscano obiettivi russi in Russia. Tutto questo sul piano teorico è inappuntabile, chiunque lo contesti vorrebbe che i russi mantengano la posizione di vantaggio.
Solo che prima di inviare soldati e colpire direttamente la Russia servirebbe per lo meno che i russi cambiassero passo, dal momento che 10 700 giorni sono 29 anni. Vale la pena di aspettare che Putin per lo meno inizi a fucilare i suoi. Stalin lo fece durante la guerra di Spagna e la guerra di Spagna, dove l’Armata rossa si confrontava non contro contadini ma contro le truppe marocchine del Rif, i volontari italiani della milizia e la legione tedesca, era sicuramente più ardua ambientalmente di quella di Ucraina. Stalin infatti la perse.
pixabay cco