mercoledì, 6 Dicembre 2023
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


L’unità per uno Stato non è un’opzione. È un dovere

User Avatar di Mauro Cascio
22 Febbraio 2021
in Cultura, La Biblioteca Repubblicana
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Quando Hegel mise mano al saggio la Costituzione della Germania, tra il 1799 e il 1802, non era ancora Hegel. Tutti i suoi capolavori dovevano essere ancora scritti e persino questo primo importante lavoro, più volte rielaborato, alla fine restò inedito. Eppure ha un incipit in cui c’è tutto l’Hegel che conosciamo: «La Germania non è uno Stato», in lui si sente già un “infinito bisogno di unità politica”, come dirà Rosenkranz. E certo, bisognerà attendere almeno il 1871 per il Reich.

È Claudio Cesa, in un volume riproposto al pubblico da Laterza dallo scorso 18 febbraio,  a ricordare le pagine intense che Hegel dedica a Machiavelli. Un parallelo tra l’Italia e la Germania, che più tardi sarà anche il motivo di riflessione delle pagine politiche di Giuseppe Mazzini, “entrambe divise in molte unità politico-territoriali, sempre alla mercé di  invasori stranieri, ed entrambe incapaci di uscire con le proprie forze dall’abisso di degradazione in cui sono precipitate”. Ed ecco il motivo dell’appassionata lode che Hegel fa a Machiavelli, che ha avuto il grande merito di capire il tormento ma soprattutto la miseria della sua terra e di aver sentito la necessità dell’intervento di un Teseo, capace di ripristinare la democrazia in Occidente, vincendo le “tendenza particolari ed egoistiche, e di unire i disjecta membra in uno Stato”.

Certo, le pagine del Principe sono dure, ma quando hai a che fare con problemi seri, non è che te la cavi con acqua di lavanda. «Una condizione in cui veleno ed assassino sono diventati armi abituali non ammette interventi correttivi troppo delicati. Una vita prossima alla putrefazione può essere riorganizzata solo con la più dura energia».

La questione è quella dell’unità, dello Stato, come del tessuto sociale. «Ogni fazione – aveva affermato Saint-Just – è criminale poiché tende a dividere i cittadini, neutralizza la potenza della Virtù pubblica, è un attentato alla sovranità». E in Italia come in Germania c’era questo “pervertimento profondo” di popoli per troppo tempo rifugiatisi nella singolarità e che hanno impiegato le loro energie a frantumarsi ancora, giungendo alla pazzia: «Pazzia, infatti, non è altro che la totale separazione del singolo dalla sua stirpe». Anche Hegel vede il pericolo più grande nell’anarchia dello Stato e non esita a definire chi la fomenta (come chi fomenterà divisioni, chi darà cioè letture di una ‘classe’ contro tutto il resto della società), i “criminali peggiori” che lo Stato “deve debellare nel modo più sicuro”.

Le tendenze particolaristiche in Germania si sono manifestate con il fiorire delle città libere quando “incominciò a diventare una potenza la mentalità borghese, che si preoccupa solo di una singolarità senza indipendenza, e che non sa guardare l’Intero”. Gli Stati sono sorti senza nessuna forza o coesione al loro interno: erano in realtà organismi privati, nati cioè sulla base di eredità personali, contratti matrimoniali, incroci dinastici e così via. Anticipando una nota argomentazione, che poi approfondirà nei Lineamenti di filosofia del diritto, Hegel dice: «Il diritto pubblico tedesco è propriamente parlando un diritto privato, e i diritti politici sono un possesso garantito dalla legge, una proprietà». Lo Stato tedesco cioè si è disintegrato in tante sfere e diritti privati, che in modo del tutto surrettizio vengono fatti valere come politici. L’unità non è un’opzione, è un dovere.

E l’intrusione del particolarismo nell’universalismo, ieri come oggi, rischia di portare alla disgregazione dell’Intero, dello Stato. «Quando i cittadini si presentano come atomi isolati, e le assemblee elettorali come aggregati disordinati ed organici, il popolo come dissolto in una moltitudine, si mostra il lato della res publica più indegno di lei: quella in contrasto con il suo concetto».

Avere cura dell’Intero non vuol dire sacrificare in nome dello Stato i diritti individuali, la libertà del singolo. Non c’è nessuna imposizione dall’alto di un dover essere o di un dover fare. L’Intero è costruito a partire dalle libertà dei singoli, la libertà è la sua sostanza, ma la libertà di tutti non deve essere alla mercé dell’egoismo dei singoli.

Sono pagine importanti perché ci invitano ad una riflessione sul nostro stare assieme, sul nostro essere comunità consapevole. Riflessione che ci dimostra che quello che abbiamo alle spalle, in realtà ci sta davanti. Se non impariamo dal passato, il passato saprà sempre riproporsi, e sarà sempre più bravo di noi.

User Avatar

Mauro Cascio

Mauro Cascio si è laureato in Filosofia a La Sapienza di Roma. Ha organizzato numerosi eventi culturali in Italia e all'estero, dalla Biblioteca del Senato al Pembroke College dell'Università di Oxford, attività grazie a cui ha vinto il Premio Nazionale di Filosofia nel 2013. È curatore di numerosi saggi, nonché prolifico autore. Al suo terzultimo libro, «Davanti alla fine del mondo» si è ispirato il cantautore Roberto Kunstler per il suo omonimo lavoro. Ora è in libreria con «Un pozzo di abati e di principi». È coordinatore di direzione de La Voce Repubblicana e cura ogni anno l'Almanacco Repubblicano

Altri Articoli

Il naufragio di Ulisse. Un viaggio nella nostra crisi

Il naufragio di Ulisse. Un viaggio nella nostra crisi

Il libro di cui intendiamo parlare oggi (Matteo Bonazzi, Il naufragio di Ulisse. Un viaggio nella nostra crisi, Einaudi, Torino...

Lo spettacolo precede la storia

Lo spettacolo precede la storia

Se uno vuole una valutazione storica non va al cinema, va in biblioteca. Al cinema si vede uno spettacolo, anche...

Carové, una storia senza fine

Carové, una storia senza fine

Si è molto parlato in questi mesi di Friedrich Wilhelm Carové, il filosofo allievo di Hegel che ha curato gli...

L’ideologia e il suo male. Marx, Vico, Dostoevskij

L’ideologia e il suo male. Marx, Vico, Dostoevskij

Che poi la differenza tra pensiero espressivo e pensiero rivelativo, per come Luigi Pareyon la pone in Verità e interpretazione,...

Prossimo articolo
L’assoluto presente di Kavafis. Del viaggio importa il viaggiare

L’assoluto presente di Kavafis. Del viaggio importa il viaggiare

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Brindisi, l’impegno del Pri per l’edilizia scolastica

Brindisi, l’impegno del Pri per l’edilizia scolastica

Esiste una tradizione filosofica italiana? Un tentativo di risposta

Non bisogna mai porre limiti alla divina provvidenza

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    952 Condivisioni
    Condividi 381 Tweet 238
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    783 Condivisioni
    Condividi 313 Tweet 196
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    739 Condivisioni
    Condividi 296 Tweet 185
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    717 Condivisioni
    Condividi 287 Tweet 179
  • Piero Angela, i complottisti e le bandiere

    707 Condivisioni
    Condividi 283 Tweet 177

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA