La segretaria provinciale del Pri di Reggio Calabria, Gabriella Andriani, è intervenuta a proposito del progetto sul Ponte sullo Stretto
Premesso che, da repubblicana, posso solo condividere opere importanti come il Ponte sullo Stretto, l’iter che avvia la realizzazione di tale opera fa sorgere parecchi dubbi.
Infatti, autorevoli pareri tecnici che derivano da uno studio dell’attuale progetto, ci portano ad essere cauti sull’esprimere nette opinioni di assenso.
Si apprende, anche attraverso pubbliche dichiarazioni di esponenti politici d’area governativa, che la costruzione del ponte e’ ancora lontanissima, quindi ad ora, solo un’idea!
Ci chiediamo che fine abbia l’ impegno di finanze così anticipatamente, magari distratte da opere infrastrutturali urgenti e necessarie in Calabria per corrispondere onorari e stipendi ai soggetti coinvolti nel programma di costruzione ipotetica e tutt’altro che imminente.
Le stime di specialisti sull’impatto ambientale, l’ antisismico, la ricaduta sulla scomparsa dei territori interessati, la cementificazione dei pilastri a 65 mt di profondità nel mare, il cono d’ombra, il traffico marittimo, l’erosione coste, ecc., non ci forniscono ad oggi una reale fattibilità.
Non vorremmo che, come molte cattedrali nel deserto destinate alla nostra terra, il Ponte sullo Stretto fosse un altro tassello di mera propaganda politica e sfruttamento indebito di risorse .
Pretendiamo dunque chiarezza!