giovedì, 15 Maggio 2025
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


Un promesso mare di guai

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
5 Ottobre 2023
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Anche se il vertice di Grenada non si è ancora concluso, il governo italiano ha avuto bisogno di dichiarare un grande successo. Il ministro Tajani ha già detto ai giornalisti che è passata la nostra linea, quella del dialogo e della diplomazia. Noi si credeva quella del blocco navale, e delle cannoniere, ma fa piacere sentire le parole misurate del ministro degli Esteri. La Germania avrebbe ceduto sulle ong, non finanzierà più la Comunità di San Egidio. E pure le parole del presidente Michels a riguardo non paiono poi così confortanti. Lo stato di diritto, ha detto il presidente Ue, “vale per tutti anche le ong”. Se non è chiarissimo quale sarebbe lo stato di diritto per una Ong, lo è invece per un richiedente asilo, per cui non lo incarceri appena sbarcato sulla costa. La soluzione annunciata a cui si andrebbe incontro, si ripartiscono i migranti equamente fra gli Stati e chi non li accetta paga, per la verità se viene definita in questi esatti termini, non è la soluzione italiana, ma quella vaticana, considerato che i migranti non arrivano ad Amburgo, è troppo lontana, e nemmeno a Ceuta e Melilla, dove la Guardia civil nel 2001, governo Zapatero, gli spara addosso, ma arrivano a Lampedusa, dove li si richiude in un centro preventivo è vero, ma vi ricevono un pasto, ed appena possibile, scappano.

È perfettamente comprensibile che l’Unione europea sia pronta a inondare di soldi i paesi rivieraschi, oggi la Tunisia, come precedentemente Gheddafi, purché ci pensino quei regimi a trattenere nel modo più opportuno i migranti. Qualsiasi cosa pur di non vedere gli Stalag tirati su in fretta e furia, promessi dal governo italiano. Il che non significa che la soluzione della “dimensione esterna”, i romani lo avrebbero chiamato semplicemente “il vallo di Adriano”, si mostri efficace. Per ora non lo è stata per niente. L’Unione europea rischia di essere sottoposta al ricatto dei paesi africani a cui si rivolge. Soprattutto, non sembrerebbe comprendere di finanziare principalmente proprio quegli Stati da cui buona parte dei migranti intende fuggire. Tutta la questione della stabilità africana è qualcosa che sfugge nel complesso ai paesi della comunità europea, esclusa la Francia, la quale ciononostante, Parigi conosce le situazioni, coopera e individua delle classi dirigenti euro compatibili, passa da un guaio all’altro. Per cui quando l’Unione europea scrive che bisogna intervenire alla fonte migratoria e indagare le cause, si trova di fronte ad un compito proibitivo che la impegnerà per i prossimi 50 anni, anche perché oramai in Africa arrivano i russi, sono arrivati i cinesi e questo significa che le condizioni della popolazioni peggioreranno ulteriormente.

Il governo italiano farebbe bene a farsi dare soldi per cercare delle sistemazioni dignitose per i migranti, evitando lo spettacolo a cui ci si è abituati in questi anni. Soldi anche per i cittadini che saranno costretti a qualche forma di convivenza con i migranti, cosa che non si è mai pensato di fare, alimentando spesso una guerra fra poveri. Solo dopo aver curato questi aspetti, ci si può preoccupare della geopolitica africana perché intanto, mentre sono in corso estenuanti trattative, i migranti continuano ad arrivare, a morire e a causare fonti di disagio. I rimpatri, invece, sono solo una parola dal momento che proprio sotto il profilo del diritto è difficile assicurarli, mentre sulla base degli strumenti a disposizione è quasi impossibile. Bisogna vederla una legge europea sui rimpatri. Per ora vediamo la normalizzazione del governo italiano che sembra via via rassegnarsi alla situazione, anche se ancora non dà segno alcuno di volersi comportare di conseguenza. Bisognerà pur spiegarlo a Salvini che a non far sbarcare i migranti si finirà messi sullo stesso piano degli scafisti.

foto Cco

Tags: dirittoMichels
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

Una figura penosa

Profondo rosso

C'è qualcosa di disperante nell'ascoltare il presidente del Consiglio avventurarsi su temi di cui appare completamente impreparata.  Il rendimento del...

Cronaca di un disastro annunziato

Cronaca di un disastro annunziato

Il centro studi di Unimpresa ha diramato i costi dell'elettricità in Europa. L'Italia paga una media di 109 euro per...

In retroguardia

In retroguardia

Il presidente del consiglio italiano si ritrova su una posizione di retroguardia in Europa causa due motivi principali. Il primo...

Un sintomo grave di dimenticanza storica

Un sintomo grave di dimenticanza storica

 Se nel raduno nazionale degli Alpini a Biella si canta “Faccetta Nera”, c'è qualcosa che va oltre il semplice episodio....

Prossimo articolo
La Francia invierà attrezzature militari in Armenia

La Francia invierà attrezzature militari in Armenia

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Axel Honneth

Riconoscimento e disprezzo. Il fondamento etico in Axel Honneth

Jacques Derrida, la Maserati e le Panda

Jacques Derrida, la Maserati e le Panda

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    1020 Condivisioni
    Condividi 408 Tweet 255
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    986 Condivisioni
    Condividi 394 Tweet 247
  • Il giovane Hegel e lo Spirito del mondo a cavallo

    979 Condivisioni
    Condividi 392 Tweet 245
  • Il bipolarismo fasullo, intervista a Luigi Marattin

    932 Condivisioni
    Condividi 373 Tweet 233
  • Non bisogna mai porre limiti alla divina provvidenza

    838 Condivisioni
    Condividi 335 Tweet 210

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA