La storia non la si sta a guardare. La storia si spende, si declina. La politica non la si racconta, la politica si fa. Per questo il Partito Repubblicano, oggi, ha questo grande entusiasmo, questa grande energia. Quella di avere una benzina che parte da lontano, per realizzare obiettivi concreti, non astratti e dogmatici. Pensiero e azione. La libertà non è una nozione teorica. La libertà è un agire concreto nella società. Gli spazi concreti di libertà premono sulla politica e sul legislatore. Per questo nelle liberal-democrazie il ruolo del Partito Repubblicano non può mai essere secondario.
Il Pri ha opportunamente scelto, nel suo ultimo congresso, a Bari, di impegnarsi nella costruzione di una forza di centro liberal-democratica per far saltare il sistema della contrapposizione destra-sinistra che produce solo partigianeria e divisione. Bisogna invece sposare una mentalità diversa, quella della condivisione delle responsabilità, intese e dialogo largo con tutte le forze moderate con conseguente isolamento, a destra e a sinistra, di ogni estremismo populista. Verso la forza terza con Renew Europe. Liberali, democratici, repubblicani uniti per un’agenda politica riformatrice euro-atlantica è il tema di un incontro organizzato da La Voce Repubblicana che si terrà oggi a Forlì alle 17.30, presso l’ex cinema Mazzini, in Corso della Repubblica 88.
A introdurre il dibattito ci sarà Oliviero Widmer Valbonesi, vicesegretario nazionale del PRI. Saranno presenti Alberto Belli Paci, dell’Associazione Mille, Edoardo Croci, I Liberali, Alessandro De Nicola, ALI Fermare il declino, Oscar Giannino, ALI Fermare il declino, Sandro Gozi, ReNew Europe, Bepi Pezzulli, direttore de La Voce Repubblicana e Sergio Vento, già ambasciatore, attualmente responsabile del PRI della Politica Estera. A presiedere Alessandra Ascari Raccagni, Presidente del Consiglio.