lunedì, 6 Febbraio 2023
  • Login
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result

A proposito di documenti, visite e manifesti con Putin

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
6 Settembre 2022
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Una agenzia Ansa del 6 marzo del 2017 annunciava che la  Lega Nord e il partito di Vladimir Putin Russia Unita avevano appena siglato un accordo di cooperazione e collaborazione. Nella sede del Comitato esecutivo del partito di governo russo il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, aveva firmato l’atto con il vice segretario generale del Consiglio per le Relazioni internazionali di Russia Unita, Serghiei Zhelezniak. L’agenzia specificava, questo era il lato curioso della vicenda, che “i rappresentanti del Carroccio presenti sostengono che si tratti del primo accordo di un partito italiano con Russia Unita”. Questo significherebbe che altri partiti italiani avrebbero potuto seguire l’esempio leghista. Per quello che invece riguardava i contenuti del documento, ripreso poi interamente da un libro concernente i rapporti fra la Lega e la Russia uscito quello stesso anno, l’intesa avrebbe previsto che le parti si sarebbero consultate e scambiate informazioni sui temi di attualità, sulle relazioni internazionali, sulle esperienze nella sfera delle politiche per i giovani, dello sviluppo economico. Il documento  annunciava anche “scambi regolari di delegazioni di partiti a vari livelli”, “seminari bilaterali e multilaterali, convegni e tavole rotonde sui temi più attuali delle reazioni russo-italiane”.

Un documento pressoché ignorato al momento della sua pubblicazione è arrivato al centro dell’attenzione il 22 febbraio scorso quando l’onorevole Letta ha rivangato l’intesa tra Putin e la Lega, Il senatore Salvini ha replicato semplicemente che i rapporti non avevano più avuto seguito alcuno e che lui aveva visto Putin solo più nel luglio del 2019 in occasione della visita di Stato di Putin a Roma ospite del governo Conte e del presidente della Repubblica Mattarella. In quella occasione, lo si apprende dalle informazioni rese sugli incontri ufficiali a Palazzo Chigi ed al Quirinale, l’Italia auspicava un mantenimento  dei buoni rapporti con la Russia, con particolare attenzione alla minacce dell’integralismo islamico e dell’immigrazione e nonostante la crisi con l’Ucraina. Di li a breve queste belle intenzioni si concretizzarono con una presenza di cento militari russi e 4 medici sbarcati con tre trimotori a Pratica di Mare nel 2020. Verrebbe da dire che il documento di Salvini Russia Unita era diventato parte del programma di politica internazionale del governo Conte. Ciò non toglie che all’indomani dell’attacco all’Ucraina Lega e movimento 5 stelle condannarono l’invasione russa, e abbiano votato tutti i provvedimenti voluti dall’Unione europea e dal governo Draghi a sostegno dell’Ucraina. Che poi Conte e Salvini li abbiano discussi più o meno animatamente, è prerogativa della vita democratica e tecnicamente il governo non è caduto sulla politica internazionale, dove va detto Conte ha  superato Salvini nelle proteste sull’invio di armi e Berlusconi lo ha superato nella celebrazione politica di Putin. Salvini ha preso invece una posizione più vicina a quella del pontefice, contraria alla guerra, al punto da recarsi in Polonia dove è stato accolto come meritava uno che aveva girato indossando la maglietta con il viso di Putin. In Polonia hanno gli striscioni negli stadi con il solo collo di Putin reciso da un laccio. Se dovessimo dire cosa pensiamo di tutta questa vicenda il documento non ci ha mai particolarmente preoccupato, ce ne fu uno molto più autorevole firmato dalla Russia sovietica con la Germania nazista che non ebbe particolare fortuna.  Ci ha preoccupato molto di più la maglietta.

Così ci preoccupò moltissimo un manifesto di Fratelli d’Italia precedente al documento leghista in cui Putin veniva ritratto in divisa di ammiraglio con tanto di colbacco e inneggiato come l’uomo forte che sarebbe servito anche a noi. La cotta di Fratelli d’Italia per Putin deve essere durata  a lungo tanto che il partito ha proceduto ad epurare tutti coloro che ancora ne sostenevano la politica. Fratelli d’Italia è stato poi molto più allineato all’Unione europea di quanto lo siano stati i suoi alleati di coalizione, tanto è vero che mai ha contestato le sanzioni. Questo è il punto che riguarda la politica del governo di domani, ovvero la volontà dell’Italia di tenere saldo il fronte europeista senza cedere alle prevaricazioni ed ai ricatti russi, vengano essi sulla guerra o sul gas. Volete togliere le sanzioni alla Russia?  La Russia si ritiri dall’Ucraina. Altrimenti le sanzioni aumenteranno e i paesi dell’Europa cercheranno soluzioni alternative al rifornimento energetico fornito dalla Russia. L’Europa è in grado di farlo e la Russia può solo perdere una cospicua fetta di mercato non sostituibile. Tutti coloro che sono disposti a sostenere un tale programma saranno in sintonia con l’Unione europea e l’occidente ed indipendentemente da quello che abbiano fatto e pensato saranno indispensabili per la politica del governo italiano di domani, la stessa di quello di oggi.

Tags: PutinSalvini
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

Spirito repubblicano e Patto sociale

La frustrazione cattiva consigliera delle opposizioni

Se c'è una cattiva consigliera in politica è la frustrazione, perché la prima regola di chi è impegnato su un...

I banchetti repubblicani davanti all’Università della Bicocca

Il caso Moro a rovescio

Il caso Cospito sembrerebbe essere diventato un caso Moro a rovescio. Questa volta è lo Stato che avrebbe rapito qualcuno....

Il polso fermo del governo Draghi

Lo Stato democratico non si fa ricattare

Come non essere indignati dell'evidente mancato riserbo istituzionale degli onorevoli Delmastro e Donzelli? Uno lascia i documenti sensibili in giro...

Silvia una Gioventù trascorsa nell’Edera

Silvia una Gioventù trascorsa nell’Edera

La giovanissima Eva Gellmann lascia l'Ungheria per Israele e lo fece giusto in tempo, considerando quello che avvenne a ridosso...

Prossimo articolo
Foto Niccolò Caranti | CC BY-SA 3.0

La sindrome del perdente predestinato

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

L’affaire Cospito si estende a Matteo Messina Denaro

L’affaire Cospito si estende a Matteo Messina Denaro

La scelta di Putin di prolungare l’orrore è dannosa e inutile

La scelta di Putin di prolungare l’orrore è dannosa e inutile

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    805 Condivisioni
    Condividi 322 Tweet 201
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    729 Condivisioni
    Condividi 292 Tweet 182
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    699 Condivisioni
    Condividi 280 Tweet 175
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    697 Condivisioni
    Condividi 279 Tweet 174
  • Lutto nel Pri. È morto Francesco Nucara

    680 Condivisioni
    Condividi 272 Tweet 170

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA