Occhio alle sorprese, Prigozhin era già stato dato per morto nel 2019, poi risaltò fuori, fresco come una rosa. La sua caratteristica è di essere il principale sostegno politico militare di Putin. Nessuno deve al Voz la sua carriera quanto Prigozhin e la ragione per la quale Putin aveva così smaccatamente favorito Prihozhin era proprio dovuta all’impresentabilità del personaggio, al destino difficile che gli si legge scritto in faccia. Tutti la fanno facile con un esercito mercenario. Basta pagarlo. La Francia che ne ebbe a lungo uno, appena rimosse il suo comandante, se lo vide disfare immediatamente. Per tenerlo in piedi un esercito di mercenari ci vogliono doti che sono più rare di quelle che occorrono a tenerne in piedi uno regolare. Tali e diffuse sono le ramificazioni della Wagner nel continente africano che azzerarne in un colpo solo l’intero vertice, appare per lo meno un azzardo.
L’altro lato della vicenda è ancora più scabroso. Se Putin non può fidarsi nemmeno di Prigozhin, la sua creatura che ne ha seguito tutta la carriera, e fosse costretto davvero a farlo saltare per aria come si sospetta sia avvenuto, di chi mai potrà fidarsi Putin? E quello che è peggio, chi mai potrà contare che ottenuta la simpatia di Putin, sarà al sicuro.