Mi sono dovuto difendere. E giustificare la voglia di frequentare amici, genitori e parenti, quando mi tenevi chiuso. Mi sono dovuto difendere, quando ti nascondevi dietro a una scienza che non sapeva che pesci prendere e si contraddiceva ogni settimana. Quello sbagliato ero io. Tu eri unto e puro. Mi sono dovuto difendere da un clima di terrorismo sanitario che nemmeno in Corea, dai tuoi coprifuochi, i dpcm, dalle curve, dai picchi, dai bollettini serali, dai tuoi banchi a rotelle. Mi sono dovuto difendere dai tuoi inutili termoscanner, e dicevo di essere un uomo, non un vitello. Mi sono dovuto difendere e tu mi hai dato dell’untore. Mi sono dovuto difendere pure dal tuo vaccino che non mi ha mai convinto. Non ha protetto dai contagi come dicevi, perché la nuova variante del virus era più aggiornata e sfuggiva e i suoi effetti collaterali, mi dice oggi Pfizer, ci sono stati e ci sono eccome. Mi sono dovuto difendere perché io avevo paura e tu mi hai minacciato, hai detto che se non mi fossi fatto il vaccino mi avresti tolto lo stipendio. Ho visto verità empiriche imposte con la forza e mi sono dovuto difendere. Mi sono dovuto difendere da una stampa a senso unico, per la quale tu eri il santo io l’impostore. Mi sono dovuto difendere dai virologi che in televisione spiegavano a Cacciari etica e teoretica. Mi sono dovuto difendere dalla imbecillità che si alzava in volo assieme agli elicotteri per fare la guerra alle salsicce. Mi sono dovuto difendere persino dalla D’Urso che mi spiegava in prima serata come lavarmi le mani. Mi sono dovuto difendere da milioni di Italiani diventati tutti ipocondriaci in un colpo solo. Ho fatto la fila per il pane, e pure per l’ascensore. Mi sono dovuto difendere, dimenticavo, dalla Lucarelli che basterebbe solo quello. Mi sono dovuto difendere, Speranza. Adesso difenditi tu.
Foto Antonio Naia | CC BY-SA 4.0
Ci hanno obbligati all’ipocrisia con ricatti ignobili. E gran parte della popolazione ha acconsentito.Adesso ne stiamo pagando le conseguenze con l’aumento di patologie in persone che prima ne erano esenti. Ma c’ una giustizia?