Se il presidente del consiglio assomiglia ad Alice nel paese delle meraviglie, il capo del principale partito di opposizione ricorda la bella addormentata nel bosco. Per difendere il suo desiderio di accogliere tutti i migranti, Schlein ha persino litigato con Conte e questo è sicuramente un bene, Conte in quanto presidente del Consiglio è il vero responsabile delle politiche del suo ministro Salvini. Non fosse che con l’apertura a tutti i migranti l’onorevole Schlein sostiene il salario minimo e persino la settimana lavorativa di 4 giorni. In pratica Schlein vorrebbe alti salari, meno lavoro, più migranti. Solo la federazione russa al posto di fare la guerra e tenere gli oligarchi, potrebbe permetterselo.
Alle prossime elezioni gli italiani danno alla Schlein il 40 per certo e si attua il suo programma. Si taglia un giorno di lavoro e si aumenta il salario. Come la mettiamo con gli imprenditori privati che perdono una giornata di produzione e pure si vedono aumentare il costo del lavoro? Tanto varrebbe aumentargli le tasse direttamente piuttosto, perché magari la giornata in cui sono fermi potrebbe proprio essere quella buona per aumentare i ricavi. Allora accadrà che gli imprenditori rispettosi della legge si adatteranno al nuovo regime voluto dall’onorevole Schlein, perché tanto sanno che nella loro professione, bisogna pur considerare l’ipotesi di fallire e a mali estremi persino il suicidio. Gli imprenditori che invece contribuiscono a generare un nero che nessun altro paese al mondo è in grado di eguagliare pagheranno i migranti per lavorare i giorni interdetti dal governo. Saranno disposti a tutto pur di non sottoporsi allo Stato dirigista. Più ci saranno migranti in Italia, più sarà facile trovare la mano d’opera a basso prezzo, soprattutto se si tratta di disperati costretti a dare tutti i loro averi prima agli scafisti, poi allo Stato che li vuole sbattere in campi di concentramento. Presto vedremo affermarsi una doppia categoria produttiva in Italia, una che segue le umanitarie decisioni della Schlein e tempo un anno chiuderà i battenti, l’altra che sfruttando il sommerso guadagna, prolifica e va avanti.
Meno male che l’onorevole Schlein ha seguito la campagna elettorale di Obama, si desume negli States, non dalla Svizzera. Negli States quando aumenta l’immigrazione clandestina, diminuiscono quasi automaticamente i salari. Lo sa persino Rampini. La dottoressa Gruber rimprovera all’onorevole Schlein di aver un linguaggio troppo accurato, che per la verità in politica è indice di un qualche studio superiore, per cui ci si abitua. Quello a cui non ci si potrà mai ad abituare invece è a chi eletto in parlamento, capo di partito e magari di un futuro governo, non conosce somme, sottrazioni e divisioni che si imparano in primina.
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