In esclusiva per La Voce Repubblicana abbiamo intervistato l’Ambasciatore di Lituania presso la Repubblica Italiana S.E. Dalia Kreivienè. La Lituania, che festeggia quest’anno i venti anni dalla adesione Ue , si presenta oggi come il primo baluardo baltico della NATO contro la politica del terrore adottata da Mosca.
Sono trascorsi venti anni dall’adesione alla Nato, dove era venti anni fa? E cosa ricorda di quei momenti a livello personale? «All’epoca lavoravo all’Ambasciata lituana a Parigi come consigliere economico, ricordo molto bene questo periodo, è stato un momento dinamico ed importante perché tramite numerosi eventi ufficiali potevamo presentare il nostro paese, al resto dei paesi Ue».
L’accordo per creare una linea di difesa comune firmato tra i paesi baltici, cosa prevede e pensa che possa essere un valido strumento deterrente contro la Russia? «I ministri della Difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo coordinato di una linea di difesa comune ai confini dei tre Paesi, che contribuirà a rendere il nostro Paese pronto a difendersi dal primo centimetro del nostro territorio. Tale iniziativa ha lo scopo di creare un’efficace serie di sistemi di difesa anti-mobilità in tutti e tre i Paesi, che sono tra i più vulnerabili alla minaccia russa, per rallentare in modo significativo la potenziale avanzata del nemico attraverso il confine con la Russia e la Bielorussia, e per procurarsi il tempo giusto per poter reagire nel caso di aggressione, nonché per mettere in guardia e per consultarsi con la NATO e con i partners. L’iniziativa di creare una linea di difesa di confine trilaterale comune attua direttamente il principio di difesa collettiva della NATO, contribuendo così a difendere il nostro Paese e rafforza ulteriormente la capacità anti-mobilità lungo il confine orientale della NATO nella nostra Regione».
Quale pensa che sia il segreto della rapida crescita economica che sta vivendo il Paese? «Agile e scattante sono le parole che meglio descrivono l’economia lituana. Adattandosi rapidamente a un mondo in continua evoluzione, la Lituania offre il trampolino di lancio perfetto per le aziende del settore fintech, delle scienze della vita, dello sviluppo di software e di altri settori a prova di futuro. Aziende di livello mondiale provenienti da una vasta gamma di settori vengono qui per co-creare le soluzioni di domani, mentre le startup lituane lavorano fianco a fianco con aziende del calibro di NASA e SpaceX. Proprio come una startup, la Lituania sa come affrontare le sfide globali. Diversi fattori chiave contribuiscono alla rapida crescita economica della Lituania. In primis, l’adesione all’UE nel 2004 che ha aperto le porte a finanziamenti e opportunità di sviluppo. Nei 20 anni trascorsi dall’ingresso nell’UE, la Lituania ha ottenuto notevoli sviluppi economici, con un aumento del PIL pro capite del 199%. Durante questo periodo, grazie agli investimenti dell’UE, il Paese si è distinto come un pioniere dell’innovazione, rafforzando il proprio potenziale scientifico, concentrandosi sull’innovazione scientifica , sulla cooperazione tra scienza e impresa e sull’innovazione nel settore pubblico. Nonostante le sue dimensioni contenute, la vera ricchezza della Lituania risiede nei suoi abitanti. Un paese che nutre e sviluppa il talento della sua popolazione è destinato a ottenere successo anche sul fronte economico. Abbiamo un’industria manifatturiera ben sviluppata, con forti settori produttivi tradizionali, ma il nostro obiettivo è quello di concentrarci su settori innovativi e ad alto valore aggiunto – su settori specifici, dove abbiamo il know-how necessario per andare avanti, come le scienze della vita, l’ingegneria, i laser, la tecnologia dell’informazione. Per quanto riguarda le scienze della vita, in Lituania ci sono più di 200 aziende del settore che si occupano di sviluppo di prodotti, ricerca o studi clinici. In Lituania sono presenti importanti aziende italiane del settore, come i gruppi Menarini e FOS. La presenza del gruppo italiano FOS ha portato allo sviluppo di apparecchiature biomediche elettroniche innovative per il monitoraggio post-ictus. Inoltre, tengo a menzionare il Prof. V. Šikšnys, uno dei pionieri della tecnologia di editing genetico nel mondo. La sua scoperta delle “forbici genetiche” offre una speranza per la ricerca di cure per le malattie genetiche. La Lituania vanta una presenza rilevante anche nel settore dell‘ingegneria e dei laser, con il 95% delle migliori università globali che utilizzano laser sviluppati localmente in Lituania. L’industria della difesa ha un grande potenziale in Lituania: abbiamo aziende che possono offrire soluzioni molto interessanti alle principali società di difesa europee e mondiali. Le aziende dell’industria della difesa lituana producono dispositivi ottici e di visione notturna, utilizzati anche dalle forze armate ucraine. Il nostro Paese si distingue a livello globale anche nei settori di cyber security e nei settori dell‘IoT (Internet of things) e del Fintech. Vilnius è stata riconosciuta come il principale hub dell’industria della cybersecurity dell’UE nel Global Startup Ecosystem Index 2024. Il Paese è sede di soluzioni IoT innovative, come i braccialetti medico-sanitari prodotti dall’azienda “Teltonika” per monitorare i ritmi cardiaci irregolari, consentendo ai medici di tenere sotto controllo i pazienti anche al di fuori degli ospedali. Concludendo, vorrei citare un altro indicatore interessante: secondo il Global Happiness Index 2024, i giovani della Lituania (sotto i 30 anni) sono i più felici del mondo. È un indicatore che, si spera, determinerà la crescita dell’economia lituana nei decenni a venire».