giovedì, 30 Marzo 2023
  • Login
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result

La furia di Orlando aveva pure qualche ragione

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
17 Febbraio 2023
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

I partiti che hanno avuto la necessità di formalizzare il giudizio nei confronti del governo si sono trovati in contraddizione con i loro stessi rappresentanti. L’onorevole Orlando è diventato furioso con chi come Enrico Letta ha definito il presidente del consiglio “capace”, dopo che si è praticamente contrastato in parlamento ogni sua iniziativa. Se il presidente del consiglio è capace, allora la si pianti lì con l’opposizione e lo si sostenga. Dal nostro modesto punto di vista non ci siamo messi a dire il presidente del consiglio è capace o incapace. Il presidente del consiglio rappresenta una novità singolare che comporta aspetti complessi tali da richiedere una valutazione altrettanto complessa. Il che impone una certa prudenza di giudizio.

Anche se uno volesse esprimere soltanto un giudizio storico ideologico sul governo, non sarebbe impresa facile visto la trasformazione profonda avvenuta nelle sue componenti. Il Centrodestra non è più quello del ’94 e nemmeno quello del 2009. Soprattutto ha mutato completamente i rapporti di forza al suo interno. Così come è evidente dalle prese di posizione del partito popolare europeo sul senatore Berlusconi, dopo le sue dichiarazioni relative al presidente Zelensky, che il Ppe si sente più garantito dal partito del presidente del consiglio nelle sue politiche internazionali che dal capo di Forza Italia. Un aspetto che per la verità avevamo notato anche noi già da quando era in vita il governo Draghi. L’opposizione di Fratelli d’Italia era più allineata al governo sull’Ucraina di quanto lo fossero parti rilevanti della sua maggioranza, tanto che questo ci portò ad esprimere un apprezzamento verso Fratelli d’Italia nella scorsa legislatura. Il futuro della a politica occidentale e la trasformazione che avverrà in Europa sulla falsariga di questa politica è dettata dal sostegno all’Ucraina che il governo italiano sta tenendo.

Anche il primo atto del governo, non certo edificante, ovvero la decisione sui migranti capace di aprire una crisi con la Francia, non poteva essere subito derubricato come pure sembrava, catastrofico. Perché se il principio dell’assistenza non può mai essere messo in discussione, l’Italia ha ragione di puntare i piedi quando con la dovuta assistenza ai migranti si vuole presumere anche l’accoglienza. La reazione del governo per quanto scomposta, disponeva di una qualche ragione dialettica con l’Unione europea. Il governo ha poi saputo cambiare registro, mettendo a disposizione i nostri porti e a questo punto non è che si può pretendere di far sbarcare migliaia di persone tutte a Pantelleria.

Sul fronte economico ci sarebbe invece difficile condividere il giudizio dell’onorevole Letta che sembra aver apprezzato la manovra del governo. D’altra parte va detto che noi non abbiamo nemmeno apprezzato la manovra del governo Letta. Piuttosto abbiamo notato come il governo Meloni si mostri duttile nelle sue posizioni, ad esempio sul Pos che era un suo cavallo di battaglia. L’Unione europea ha alzato la voce e il cavallo è svanito. La manovra del governo continua a non convincerci per altre mille ragioni, ma per lo meno il governo qui ha mostrato una qualche accortezza nel voler evitare lo scontro aperto con la Commissione. Il governo è più discutibile quando modifica una decisione sulla base del confronto con le parti sociali, non perché non avessero ragione i benzinai nelle loro proteste, ma perché un eccesso di duttilità da parte di un governo sui temi economici può diventare un sintomo di instabilità. Apprezzate le posizioni energetiche anche quelle del ministro Urso, aspettiamo il governo al varco sulle trivelle.

Sulla questione Giustizia il governo ha fatto bene a tenere il punto per cui lo Stato non tratta con i terroristi e non si fa ricattare dalla violenza. Le vicende parlamentari che hanno accompagnato il caso Cospito hanno del rocambolesco, ma come abbiamo scritto subito l’impressione che ne avrebbe avuto la cittadinanza sarebbe stata che il governo voleva mantenere il 41 bis e le opposizioni toglierglielo. Per il resto non abbiamo compreso ancora come si articolerebbe il testo di riforma. In generale notiamo una certa difficoltà del governo a scrivere i testi delle leggi, non proprio un atteggiamento rassicurante.

In casi come questi non bisogna mai lasciarsi impressionare dai numeri dei sondaggi e tantomeno dai voti espressi in Lombardia e nel Lazio. Solo il 40 per cento degli italiani si è recato alle urne, persino un po’ meno. La maggioranza su cui si appoggia questo governo è il 50 per cento del 40 per cento. Davvero non consente grandi toni trionfalistici. Piuttosto mostra la possibilità di un’Italia che già domani si orienti per una scelta completamente diversa solo a saperla offrire. In questo caso la furia non serve a niente.

Foto CCO

Tags: LettaOrlando
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

Gli articoli della Costituzione letti integralmente

Gli articoli della Costituzione letti integralmente

La Costituzione repubblicana richiede una panoramica d'insieme, nessuna parte prevale sull'altra. Poi bisogna leggere gli articoli integralmente. L'articolo 11 sempre...

Un bagliore nel buio

È fallita anche la seconda offensiva nel Donbass

Nel caso i nostri media fossero distratti, la seconda tremenda offensiva lanciata da Putin nel Donbass ad un anno di...

Lo spirito selvaggio del capitalismo

Lo spirito selvaggio del capitalismo

Nel corso di una visita del presidente di Confindustria Bonomi a Kyiv per discutere il coinvolgimento delle aziende italiane nella...

Se le cose si complicano nel Mediterraneo

Se le cose si complicano nel Mediterraneo

La novità più preoccupante della crisi tunisina è che le autorità nazionali abbiano nel mirino la popolazione sub sahariana di...

Prossimo articolo
La disfatta russa prima della grande offensiva

La disfatta russa prima della grande offensiva

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

La vispa Teresa aveva preso una farfalletta

La vispa Teresa aveva preso una farfalletta

Il Pri di Rimini ricorda Giorgio Mosconi

Corrado Saponaro de Rinaldis a Martorano, il Pri ed il Terzo Polo

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    812 Condivisioni
    Condividi 325 Tweet 203
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    731 Condivisioni
    Condividi 292 Tweet 183
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    714 Condivisioni
    Condividi 286 Tweet 179
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    703 Condivisioni
    Condividi 281 Tweet 176
  • Lutto nel Pri. È morto Francesco Nucara

    683 Condivisioni
    Condividi 273 Tweet 171

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA