Matteo Messina Denaro non è mai stato il capo di Cosa nostra. E la Massoneria, nella sua interezza, non è coinvolta nel favoreggiamento della sua latitanza. A parlare è il Procuratore capo di Palermo Maurizio De Lucia, il magistrato che lo ha arrestato. Non era nelle condizioni di governare Cosa Nostra, aveva certo una “funzione carismatica”, essendo “l’ultimo stagista libero”. «Dopo la cattura di Messina Denaro – ha spiegato – è stato arrestato il suo medico di base accusato di avere gestito l’aspetto sanitario del boss. Il medico è risultato iscritto alla massoneria. È un dato che ha dei profili inquietanti, ma altro è il coinvolgimento di tutto il contesto massonico».
Foto Wichert van der Meulen, Werkplaats of tempelruimte van de vrijmetselaars De Achterhoek. | CC BY-SA 4.0