Cari amici repubblicani,
l’Academy Spadolini nei pochi dalla sua fondazione ha fatto passi avanti molto significativi ed ha suscitato molta attenzione, sin dall’esordio del 2 febbraio a Roma con una grande folla nella più grande aula istituzionale della Camera dei Deputati e dall’ottimo lancio del 6 febbraio a Milano. All’elenco dei membri del Comitato dei garanti e, soprattutto, del Comitato tecnico scientifico si sono aggiunte e si stanno aggiungendo varie personalità. Come sapete l’Academy ha un taglio molto inclusivo, così come era proprio della personalità di Giovanni Spadolini che non a caso è stato l’unico da segretario nazionale del Pri ha condurre il partito nel 1983, oltre la soglia del 5%. In questa logica, ad esempio il presidente del comitato dei garanti è il Professor De Rita, presidente del Censis e grande intellettuale di area cattolica, essendo stato Spadolini anche grande studioso della “questione cattolica”. Mentre il presidente del comitato tecnico scientifico è Lamberto Dini, ex premier fiorentino, come Spadolini, da sempre esponente della cultura liberaldemocratica. Ci sono, però, sia nei comitati che nei docenti, molti esponenti di area repubblicana, laica e liberaldemocratica e vari professori ed esperti. Alla luce della forte motivazione ed attenzione emersa verso l’Academy e valutando di proseguire con eventi politico culturali in presenza così come sono in corso contatti significativi, specie con personalità e persone di area repubblicana, per eventi sul territorio anche ai fini della stabilizzazione di sezioni dell’Academy in qualche regione italiana. Credo che questa forte attenzione derivi non poco dagli obiettivi politico culturali di fondo definiti già nella brochure dell’Academy. Li riassumo molto in breve. Contribuire a superare la malattia troppo diffusa, specie, ma non solo, nella classe politica, del “presentismo”, recuperando il senso della memoria storica senza il quale non si può operare seriamente nel presente né progettare il futuro. Contribuire a superare l’altra malattia, quella del “dilettantismo”, diffusa non poco nella classe politica (si pensi all’ultimo decennio), cercando di ricomporre quel divorzio tra politica e cultura che dura da troppo tempo. Rilanciare il valore del merito (necessariamente collegato a quello della concorrenza), in un paese che soffre tra l’altro di “mal di merito”. Tutti valori che la “prismatica” figura di Giovanni Spadolini, storico, direttore di giornali, intellettuale, esponente di governo e leader del Partito Repubblicano incarnava al meglio. L’Academy quindi si sta configurando a tutti gli effetti come uno work in progress, un progetto politico-culturale, una scuola di formazione e di cultura politica, di cui indubbiamente potrà beneficiare al meglio il mondo repubblicano.
Tra le altre attività, entro la metà del mese di aprile si svolgerà un evento in presenza con il lancio delle iniziative di sensibilizzazione e formazione politico-culturale che si svolgerà soprattutto, ma non solo, attraverso lo svolgimento delle lezioni e delle testimonianze online. Si pubblica di seguito l’elenco delle oltre 50 lezioni e testimonianze online, al quale ne mancano alcune che stiamo concordando in questi giorni, soprattutto con i nuovi esponenti del comitato tecnico-scientifico. Valuteremo al meglio la data di avvio delle lezioni, che dipende per certi versi dalla tempistica politico istituzionale, per altri versi dalla ricognizione di fondo degli allievi, soprattutto giovani, ma anche meno giovani che ascolteranno le lezioni. Si auspica che in seno al PRI, nei tanti territori in cui è insediato emerga la maggiore attenzione possibile e la migliore attitudine all’ascolto e alla partecipazione delle lezioni. Le quali non si svolgeranno come un ciclo di date chiuse, ma, come nello spirito delle varie attività dell’Academy, come un work in progress. L’elenco di seguito pubblicato, anche per ragioni legate alla disponibilità delle docenze, non rispecchia l’ordine temporale con cui saranno svolte. Le iscrizioni per le docenze e testimonianze dell’Academy per noi sono da questo momento aperte, spetterà all’organizzazione del Partito promuovere e raccogliere al meglio le adesioni, in modo tale che giovani e meno giovani del Partito possano fruire al meglio di questo ciclo di docenze e testimonianze che ci sembra il meglio possibile per la formazione politico culturale: un binomio inscindibile se si vuole promuovere vera cultura politica.
Academy Giovanni Spadolini di politica e cultura
Presidente dell’Academy Giovanni Spadolini di politica e cultura
Luigi Tivelli, già Consigliere parlamentare della Camera dei Deputati e della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Capo di Gabinetto, docente di Diritto pubblico, autore di 33 libri ed editorialista
Segreteria Tecnica
Valerio Massimo Antonelli
Loredana Nuzzolese
Francesco Subiaco
Relatori dell’Academy Giovanni Spadolini di politica e cultura
Architetto Giulia Agrosì, presidente SmartCity Corporation, docente Master Internazionale presso Sapienza Università di Roma e Roma Businnes School. Team leader per programmi e progetti EU, Maeci, IDB/WB, Unesco.
Roberto Alesse, Direttore delle Agenzie delle dogane, su “I veri nodi dell’amministrazione pubblica italiana nel quadro della decadenza del settore pubblico”
Dottor Mauro Antonelli, docente in materia di politiche di coesione all’Università “Alma Mater” di Bologna e “Roma tre” di Roma, Capo della Segretaria tecnica del Ministro dell’Istruzione e del Merito, già Capo della Segretaria tecnica del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, su “Elementi fondamentali e connesse criticità nell’attuazione del PNRR”
Alessandro Barbano, Direttore de “Il Mattino” e già vicedirettore de “Il Messaggero”, editorialista dell’“HuffingtonPost” e scrittore, su“I nodi del sistema della giustizia inItalia e l’esigenza di un serio garantismo
Professor Andrea Bollino, professore ordinario di Economia dell’energia all’Università di Perugia, su “Gli effetti della crisi energetica conseguenti alla guerra in Ucraina”
Avvocato Pietro Bonanni, già Capo dell’avvocatura generale del Comune di Roma, su “Gli enti locali e le criticità nell’attuazione del PNRR”
Ambasciatore Giovanni Brauzzi, già responsabile alla Farnesina dell’unità per la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea ambasciatore in Giordania, su “I nodi del rapporto tral’Italia e l’Unione Europea”
Giancarlo Capaldo, magistrato e scrittore, già procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica e Capo della Procura distrettuale antimafia, su “L’attuale ordinamento dellamagistratura fra vizi e virtù”.
Daniele Capezzone, giornalista de “La Verità”, già Presidente della Commissione Attività Produttive e della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, su “La voce dei nuovi conservatori davanti alla sfida della libertà e del liberalismo”
Mauro Cascio, filosofo, coordinamento di direzione de La Voce Repubblicana, curatore dell’Almanacco Repubblicano
Professor Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia ETS, su “Spunti su Mazzini e il pensiero laico e repubblicano”
Senator Professore Luigi Compagna, già professore ordinario di Storia, sull’inquadramento storico della figura di Giovanni Spadolini con riferimento anche all’istituzione del Ministero dei beni culturali
Architetto Francesco D’Asaro, Roma, su “Spunti sui veri problemi della tutela del paesaggio e dei beni culturali”
Ivan Giuseppe Drogo Inglese, Presidente di Assocastelli e Presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, suI ruolo di Spadolini nella nascita del Ministero dei beni culturali e la questione della valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale
Notaio Michele Eramo, Roma, su “I vizi di fondo dell’ordinamento civilistico italiano ”
Tommaso Edoardo Frosini, professore ordinario di Diritto costituzionale comparato evicepresidente del CNR, già Presidente dell’Associazione dei Professori italiani di diritto costituzionale comparato, su “Vizi e virtù della forma di governo italiana comparata con altre forme di governo
Professor Riccardo Gallo, professore ordinario diEconomia Applicata all’Università di Roma “La Sapienza”, già Vicepresidente dell’IRI, su “Competitività e tentazioni di Stato”
Professor Avvocato Alberto Gamberini, già docente di Diritto degli appalti e dei contratti pubblici, su “PNRR: il nodo delle stazioni appaltanti e dei contratti pubblici”
Luigi Giannetti capo del servizio studi del Senato (“Spunti e problemi attuali del dirittoparlamentare “)
Professor Cesare Greco, già professore di Cardiologia all’Università di Roma “LaSapienza” e giornalista, su “I veri vizi e le virtù del servizio sanitario nazionale italiano”
Edgardo Gulotta, Vicedirettore del Tg La7, già dirigente nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana, su “La comunicazione politica nella Seconda Repubblica”
Matteo Laruffa, Consigliere parlamentare e saggista, già visiting fellowin materia costituzionale ad Harvard, su “Spunti di comparazione fra il modello istituzionale italiano e il modello Usa alla luce dell’impostazione avviata per primo dal professor Guglielmo Negri”
Vincenzo Lippolis, già professore ordinario di Diritto costituzionale comparato e già Vicesegretario generale della Camera dei Deputati, su “La figura del Presidente della Repubblica e il grado di attualità della seconda parte della Costituzione”
Professor Avvocato Carlo Malinconico, già professore ordinario di Diritto dell’Unione Europea, già Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente di Sezione onorario del Consiglio di Stato, su “I veri nodi della qualità della legislazione italiana”
Paolo Mazzanti, Direttore editoriale di Askanews, già vicedirettore de “Il Giornale” di Montanelli e Direttore delle relazioni esterne di Confindustria, su “Il rapporto fra la politica, i pubblici potere e il giornalismo economico
Dottor Alessio Mazzolotti, imprenditore, ricercatore e tecnologo, su “Il meta verso: virtù e possibilrischi, costi e benefici”
Professor Rodolfo Negri, Presidente del corso di laurea in bioinformatica de “La Sapienza ” di Roma, su “Il ruolo delle biotecnologie a sostegno dello sviluppo del Paese”
Alessandro Nucara, Capo unità di coordinamento della Commissione europea, su “Principi dello Stato di diritto nelle istituzioni europee”
Antonio Perfetti, già CEO di varie imprese del gruppo Finmeccanica e General Manager di Benetton, su “L’innovazione tecnologica all’interno della transizione digitale. Opportunità fra vizi e virtù per le start up”
Gianfranco Polillo, già Capo del servizio studi della Camera, Capo del Dipartimento economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Sottosegretario al Ministero dell’Economia, su “I limiti e le esigenze di aggiornamento del PNRR”
Dottor Alessio Mazzolotti, imprenditore, ricercatoree tecnologo,su “Il metaverso: virtùe possibili rischi, costi e benefici”
Professor Rodolfo Negri, Presidente del corso di laurea in bio informatica de “La Sapienza ” di Roma, su “Il ruolo delle biotecnologie a sostegno dello sviluppo del Paese”
Professor Beniamino Quintieri, già Presidente della Fondazione dell’Università di Roma “TorVergata,” già Preside della Facoltà di Economia, già Presidente Sace e Ice, su “I nodi dell’economia italiana nelle turbolenze del nuovo quadro economico internazionale”
Fiammetta Salmoni, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico, su “Regole UE sulla governance economica e la Costituzione”
Professor Piero Sandulli, professore ordinario di Diritto e procedura civile, su “I vizi del rapporto tra leggi e cittadini dal punto di vista della legislazione civilistica
Dottor Fabrizio Tomada, già segretario particolare del Presidente Giovanni Spadolini e responsabile delle relazioni istituzionali di Telespazio,su “Il rapporto fra Spadolini Ministro della Difesa e le forze armate”
Generale Leonardo Tricarico, Presidente Fondazione Icsa, già Capo di Stato Maggiore dell’Aereonautica e consigliere militare di vari Presidenti del Consiglio dei Ministri, su “La questione della difesa europea nel quadro di una nuova prospettiva costituente dell’Unione”
Andrea Valentini,già Direttore responsabile de “La VoceRepubblicana” e vicedirettore di RaiNews 24, su “Vizi e virtù del rapporto fra politica e televisione, ai tempi dei social media”
Francesco Verderami, editorialista politico del “Corriere della sera”, su “I nodi di fondo del rapporto fra giornalismo e politica in Italia”
”Testimonianze“
Dottor Giuseppe Ayala, già magistrato e giudice istruttore a Palermo, Deputato e Senatore della Repubblica, su “Spunti, aspetti e problemi della cultura e pratica dell’antimafia”
Avvocato Giandomenico Caiazza, Presidente delle Camere penali su “I veri nodi della giustizia penale italiana”
Professor Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia ETS, su “Giovanni Spadolini: una grande figura tra storia, cultura e giornalismo”
Lamberto Dini, già Direttore generale della Banca d’Italia, Ministro del Tesoro e degli Esteri, Presidente del Consiglio dei Ministri, su “L’Italia nel nuovo scenario geopolitico internazionale”
Stefano Folli, Presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, già Direttore del “Corriere della Sera” e editorialista politico di “Repubblica”,su “I veri punti di forza della figura di Giovanni Spadolini, leader politico e Presidente del Consiglio”
Dottor Massimo Franco, editorialista politico del “Corriere della Sera”. Tema da concordare
Professor Eugenio Gaudio, già Rettore dell’Università di Roma“ La Sapienza” e Presidente della Fondazione della stessa Università, su “I veri nodi del sistema universitario e formativo italiano”
Davide Giacalone, Direttore de “La Ragione” e già Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio Giovanni Spadolini e Segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana, su “I nodi del sistema della giustizia in Italia e l’esigenza di un serio garantismo”
Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà Spa, su “Cinema e società”.
Antonio Marzano, già Ministro per le Attività produttive, Presidente CNEL e Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma, su “I nodi e le prospettive del sistema politico italiano”
Ambasciatore Giampiero Massolo, Presidente di ISPI, Atlantia e del Comitato promotore per l’Expo Roma 2030, già Segretario generale del Ministero degli esteri e Direttore del Dis, su “L’Italia e il rapporto transatlantico”
Antonio Patuelli, Presidente ABI e Direttore della rivista “Libro Aperto”, su “I nodi del sistema bancario e finanziario italiano nel quadro delle turbolenze in atto”
Professor Paolo Savona, Presidente CONSOB, già Ministro, Segretario generale della programmazione economica, Direttore generale di Confindustria e Presidente di Grandi Imprese e Banche, su “Nuovo ordine geopolitico digitale”
Ambasciatore Sergio Vento, già ambasciatore in Francia e negli Usa e consigliere diplomatico di vari Presidenti del Consiglio dei Ministri