venerdì, 29 Settembre 2023
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


L’importanza della democrazia formale

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
29 Giugno 2023
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Un lapsus si concede sempre volentieri a tutti. Ci mancherebbe solo di voler necessariamente attribuire ad uno scambio di parole o nomi una qualche recondita rivelazione sul pensiero di chi lo commette. Purtroppo un conto è un equivoco a cena fra amici, al bar dello sport e anche in una riunione di partito, un altro in un intervento in Parlamento, magari dai banchi del governo. Da quelli dell’opposizione pazienza. Già abbiamo sentito citare Andreotti invece di Matteotti e nemmeno osiamo dirci come possa essere accaduto. Basta pensare a chi l’ha commesso. Nominare il professor De Rita al posto del professor De Masi lascia comunque parecchio perplessi. De Rita è un sincero democratico che non merita di essere scambiato con chi ha reso dichiarazioni come quelle del professor De Masi, a cui non andrebbe fatta alcuna pubblicità. L’onorevole Meloni si è immediatamente scusata con il Parlamento, altrettanto bene farebbe a scusarsi con il professor De Rita.

Poi le intenzioni dell’onorevole Meloni erano chiare ed apprezzabili. Il presidente del Consiglio voleva difendere l’idea dello Stato democratico e chi si sacrifica per la difesa dello stesso. Falcone e Borsellino, ricordati dall’onorevole Meloni, sono morti per la difesa di questo Stato e sicuramente sono esempi significativi. Tuttavia Falcone e Borsellino erano servitori dello Stato democratico, non combattevano una dittatura ma un’organizzazione criminale a cui si era opposto anche lo Stato fascista. Un magistrato leale al suo ufficio compie il suo dovere indipendentemente dal modello di Stato che si trova a servire. Conosciamo perfettamente il pensiero repubblicano e democratico di Falcone, mentre Borsellino potrebbe averne avuto uno affatto diverso ed essersi mostrato comunque un funzionario altrettanto esemplare. La loro morte è più una conseguenza delle carenze di uno Stato che non ha saputo difenderli che dei valori in cui lo Stato confida. Per cui se si vuole un esempio appropriato di chi è pronto a morire per l’ideale di uno Stato democratico piuttosto che di vivere sotto una dittatura, ecco dei predecessori dell’onorevole Meloni come Parri e Pertini. Se si vuole invece onorare chi è morto negli stessi propositi, vi sono Giovanni Amendola e Gobetti. La mafia combatte o si allea con qualsiasi Stato, la dittatura, in Italia ieri come in Russia oggi, è la sola autentica nemica della democrazia.

Nella strenua difesa della democrazia formale occorre prestare attenzione anche e soprattutto ai suoi geroglifici a costo di diventare pedanti. Cambi i simboli più remoti e non sai più in che mondo ti trovi. Al governo va riconosciuto volentieri di avere la schiena dritta nell’affrontare una minaccia corrente alla democrazia europea. Si dubita della dimensione storica di questa sua condotta esemplare. Lungi da noi accusare il governo di non essere stato consultato dal presidente Biden nella crisi russa per queste ragioni retrospettive. Possiamo solo dire che le retrospettive problematiche non aiutano la confidenza degli Stati Uniti d’America. Sono loro gli americani i campioni occidentali della democrazia formale e non darebbero a Trump gli onori che noi abbiamo dato a Berlusconi. In verità non li diedero nemmeno a Washington. Mai qualcuno ne dubitasse, il presupposto della democrazia formale è sostanziale. L’America democratica nasce da una lotta coloniale di indipendenza nazionale. L’Italia appare più l’annessione di uno Stato regio, mediamente evoluto, che espande la sua influenza a popolazioni sottomesse ad altri Stati regi. Con tali precedenti, meglio evitare scivoloni, anche quelli più insignificanti.

Tags: De MasiDe Rita
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

L’asse con la Francia sui migranti

L’asse con la Francia sui migranti

Alla fine della fiera il governo Meloni è arrivato alla soluzione che abbiamo chiesto di intraprendere fin dal primo giorno,...

Autobiografia di una nazione

Autobiografia di una nazione

Sul termine "migliorista", usato nel secolo scorso grava un incredibile equivoco. Comunemente si pensa che l'ortodossia comunista non potendo richiamarsi...

La Francia non ci lascerà soli

La Francia non ci lascerà soli

Degli ultimi tre governi della Repubblica, uno era convinto che isolando la gente in casa si sarebbe combattuto un virus...

Il lato debole della controffensiva ucraina

Il lato debole della controffensiva ucraina

Senza un collasso dell'esercito russo, cosa che può sempre verificarsi, tale lo stato di quell'armata, o una crisi di governo...

Prossimo articolo
Eterno splendore di Jean-Jacques

Eterno splendore di Jean-Jacques

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Se l’opposizione piange, il governo non ride

Se l’opposizione piange, il governo non ride

Chi si consola con la tesi del “suicidio” dell’Occidente

La bandiera Ucraina torna a sventolare a Kherson

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    845 Condivisioni
    Condividi 338 Tweet 211
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    759 Condivisioni
    Condividi 304 Tweet 190
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    737 Condivisioni
    Condividi 295 Tweet 184
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    713 Condivisioni
    Condividi 285 Tweet 178
  • Piero Angela, i complottisti e le bandiere

    695 Condivisioni
    Condividi 278 Tweet 174

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA