La Svezia aderirà formalmente alla NATO già giovedì, il momento esatto dell’ingresso dipende dal ritmo con cui l’Ungheria confermerà la candidatura svedese a Washington.
Lunedì a mezzogiorno è stata programmata una cerimonia di alzabandiera presso la sede dell’Alleanza, alla periferia di Bruxelles, per celebrare cerimonialmente l’adesione, hanno detto i funzionari. Il primo ministro svedese Ulf Kristersson e il ministro degli Esteri Tobias Billström si sono recati a Washington. La documentazione per l’adesione della Svezia sarà ufficialmente depositata presso il Dipartimento di Stato americano, concludendo formalmente il processo.
La settimana scorsa la Svezia ha superato l’ultimo ostacolo per diventare il 32esimo alleato, dopo che l’Ungheria – l’ultimo paese membro a resistere – ha tenuto un voto parlamentare per approvare la candidatura. Il nuovo presidente, Tamás Sulyok, lo ha firmato martedì, subito dopo il suo insediamento.
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che ha mantenuto i contatti con il presidente russo Vladimir Putin nonostante le pressioni occidentali, ha rifiutato l’approvazione della candidatura della Svezia per più di 600 giorni. Anche la Turchia ha rallentato l’adesione della Svezia sulla base del fatto che non era abbastanza dura nei confronti della minoranza curda che vive nel paese.
L’adesione della Svezia rappresenterà un colpo strategico per Mosca. Trasforma il Mar Baltico in un “lago” della NATO , rendendo molto più facile per l’alleanza tenere traccia dei movimenti navali della Russia. La Svezia ha anche un esercito ben armato e un’industria degli armamenti avanzata.