La commissione d’inchiesta alla fine si farà. La Camera ha approvato con 132 sì, 86 no e 1 astenuto la proposta di legge per valutare la gestione della crisi sanitaria del 2020. Milioni di italiani chiusi in casa, interventi discutibili e una carenza resa ancora più drammatica dai tagli sistematici alla sanità. Bisognerà fare chiarezza su tanti aspetti, e verificare nel dettaglio anche l’agire della Task force. Troppi i silenzi, le reticenze e le improvvisazioni di Conte e Speranza.
Speranza nel frattempo scrive un libro di memorie e si autoincensa. Ci mancherebbe, scrivono libri tutti, pure Corona, Ilary, la Murgia. E Geolier viene chiamato dall’università. Niente di nuovo peraltro, è quello che a suo tempo aveva prudentemente ritirato dal mercato. Non sa fare autocritica Speranza e nulla concede. Per lui è andato tutto bene, e i tanti danneggiati dal vaccino sono solo sconsiderati mitomani. Di oggi la notizia di un contestatore in sedia a rotelle, insultato dall’ex ministro. Chi è morto per miocardite o è rimasto paralizzato è “pagato da Fuori dal coro”. Anzi, è un “assassino”. Perché per colpa dei morti o dei paralizzati per il vaccino la gente non si vaccina più. Del resto l’ex ministro si era pure risentito quando Cacciari disse che il vaccino “funzionicchia”. Figurati quando gli si fa notare che per un vaccino che nemmeno ha fatto il suo lavoro troppa gente ci è morta. Tutti pericolosi sovversivi.