giovedì, 30 Marzo 2023
  • Login
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result

Più che la marcia su Roma i missini  giovani ricordavano Jan Palach

Riccardo Bruno di Riccardo Bruno
30 Ottobre 2022
in L'editoriale
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

A cento anni di distanza dalla marcia su Roma il rimpianto più grande è che rispetto alla presa del palazzo di Inverno del 1917, questa era evitabile. Sarebbe bastato al re di tenere schierato l’esercito sulle vie consolari della capitale e la marmaglia fascista si sarebbe dispersa o avrebbe assaggiato la mitraglia. Vittorio Emanuele terzo fu un Luigi sedici a rovescio. Il Borbone odiò il marchese di Lafayette perché non schierò la guardia nazionale in difesa di Versailles per tempo, il Savoia chiese ai suoi generali di non sparare. Oggettivamente nessuno avrebbe potuto fermare il battaglione di riservisti a Pietroburgo che portò il partito bolscevico al potere, ma davvero non ci sarebbe voluto niente a sbaragliare i manipoli fascisti e probabilmente senza nemmeno quello spargimento di sangue che sarebbe stato necessario per fermare la marcia su Versailles dell’ottobre del 1789.

Sulla base dei nostri ricordi i giovani missini oggi al governo non facevano grande attenzione alla marcia su Roma e alle sue problematiche storiografiche. Dal 1969 il Fronte della Gioventù a cui appartenevano alcuni dei ministri del governo Meloni commemorava Jan Palach. Palach che si era immolato contro l’occupazione sovietica di Praga era un simbolo di libertà, non un Quadrumviro. E la sinistra digrignava i denti perché anche se lo giudicava un fascista cecoslovacco, più o meno come Putin parla di nazisti ucraini, era rimasta impressionata. Tanto che i giovani democratici avrebbero anche volentieri celebrato Palach, ma non potevano perché l’occidente davanti all’invasione sovietica non aveva fatto niente. La cortina di ferro impediva ogni intervento. Un modo certo per onorare tutti Palach è quello di non  consentire alla Russia di occupare l’Ucraina e non avremmo dubbio che Fratelli d’Italia sia più convinta di questo obiettivo dei suoi alleati che  magari ricordano più o meno meglio la marcia su Roma, ma sicuramente hanno dimenticato il sacrificio di Palach, quando parlano a sproposito delle sanzioni.

Non comprendere i passi che il movimento sociale dagli anni ’70 ha mosso necessariamente sul terreno delle libertà, non aveva potere alcuno, significa non capire la sua ascesa in questa legislatura opponendosi ai governi Conte. Con Draghi, lo si legge dalle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio, Fratelli d’Italia è stata molto più comprensiva. Ciò non significa come ha detto pur qualcuno che l’agenda Draghi la voglia scrivere il nuovo governo, perché privi di Draghi non bastano le migliori intenzioni. Per cui questo governo non va valutato sulla presenza femminile, o sul tetto al contante ma sulla capacità di ridurre il debito come chiede la commissione europea. È questo il banco di prova del governo, perché se abbiamo capito che terrà fede agli impegni occidentali ed atlantici nel suo complesso, non sappiamo ancora se sarà capace di affrontare i problemi strutturali dell’Italia.

A questo punto la polemica retrospettiva sul fascismo conta piuttosto poco. Ognuno tiene in casa i busti che gli pare ed è un problema privato il suo, non pubblico. Il fascismo, lo scriviamo per chiarezza, è un orrore storico ingiustificabile e infatti il Msi venne sciolto sulla base della condanna morale del fascismo. E questa a suo modo rappresenta un’anomalia della storia italiana, considerando che il Pci venne pure sciolto precedentemente, nonostante i suoi appartenenti fossero ancora convinti della superiorità morale del comunismo.

Foto Svedectvi

Tags: marciaPalach
Riccardo Bruno

Riccardo Bruno

Riccardo Bruno si è laureato in Storia della Filosofia presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1988. Dal 1987 al 1989 collabora all'Ufficio esteri del PRI diretto dall'onorevole Vittorio Olcese. Dal 1994 è capo ufficio stampa del PRI, dal 1995 giornalista professionista iscritto alla stampa parlamentare. Nel 1999 è capo redattore de La Voce Repubblicana. È stato poi editorialista per il Foglio di Giuliano Ferrara e l'Indipendente di Vittorio Feltri. Dal 2019 è prima vice direttore de La Voce Repubblicana e poi direttore politico

Altri Articoli

Gli articoli della Costituzione letti integralmente

Gli articoli della Costituzione letti integralmente

La Costituzione repubblicana richiede una panoramica d'insieme, nessuna parte prevale sull'altra. Poi bisogna leggere gli articoli integralmente. L'articolo 11 sempre...

Un bagliore nel buio

È fallita anche la seconda offensiva nel Donbass

Nel caso i nostri media fossero distratti, la seconda tremenda offensiva lanciata da Putin nel Donbass ad un anno di...

Lo spirito selvaggio del capitalismo

Lo spirito selvaggio del capitalismo

Nel corso di una visita del presidente di Confindustria Bonomi a Kyiv per discutere il coinvolgimento delle aziende italiane nella...

Se le cose si complicano nel Mediterraneo

Se le cose si complicano nel Mediterraneo

La novità più preoccupante della crisi tunisina è che le autorità nazionali abbiano nel mirino la popolazione sub sahariana di...

Prossimo articolo

Il ciclo di Lezioni della Fondazione Ugo La Malfa

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Le insidie del nuovo anno alle porte dell’Europa

La scuola di cittadinanza invece del reddito di cittadinanza

La scuola di cittadinanza invece del reddito di cittadinanza

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    812 Condivisioni
    Condividi 325 Tweet 203
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    731 Condivisioni
    Condividi 292 Tweet 183
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    714 Condivisioni
    Condividi 286 Tweet 179
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    703 Condivisioni
    Condividi 281 Tweet 176
  • Lutto nel Pri. È morto Francesco Nucara

    683 Condivisioni
    Condividi 273 Tweet 171

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA