L’amica Paola Bergamo ci ha inviato il seguente intervento
Guardiamo all’Europa, al suo futuro che è il nostro futuro nel nome del REPUBBLICANESIMO, del LIBERALISMO, del SOCIALISMO LIBERALE RIFORMISTA, del POPOLARISMO! Sono 9 i simboli uniti dalla condivisione di valori e ideali! Tra questi simboli c’è la storica EDERA REPUBBLICANA, un Partito il #PRI che ha ben 129 anni di Storia, e nel quale l’Europeismo batte sin dalle sue origini! Perciò si, NOI , #SiamoEuropei.
Da qui parte un PROGETTO POLITICO non una semplice lista di scopo, ma una lista con lo scopo di portare in Europa persone che intendono fare la differenza, cosapevoli che la politica è una missione per il bene comune. Il bene dell’Italia fonda nella capacità di operare e essere centrale in Europa, dove serve un cambio di paradigma come segnalato Mario Draghi ! Serve in verità tornare allo spirito dei Padri Fondatori! Dobbiamo agire come non abbiamo mai fatto prima!
Molte regole andranno cambiate ad iniziare dal voto all’unanimità che ingessa l’Europa!
Pandemia e Guerre hanno radicalmente cambiato la nostra realtà : il mondo di “prima” non c’è più!
Serve una vera e totale coesione per affrontare sfide enormi da cui dipenderà la nostra sopravvivenza e il nostro benessere. Siamo una comunità di destino. Sbagliando, abbiamo impiegato il tempo, troppo, a farci la concorrenza tra noi Europei!
Ma ora appare evidente e chiaro che la concorrenza e la sfida vera, al limite della nostra sopravvivenza, viene dall’esterno e noi al momento siamo in estremo ritardo. Tuto diviene urgente: dalla politica estera alla difesa europea, dall’energia alla politica industriale, dal lavoro al sistema fiscale anche per evitare la nascita di paradisi fiscali interni, e molto va investito sul pilastro sociale dell’Unione Europea che va rilanciato con particolare attenzione a sanità, istruzione, demografia, parità di genere…diritti civili e diritti sociali non possono venir ulteriormente piegati a illogiche scelte che gravano sul popolo rendendo peggiori le condizioni di vita!
Infine serve superare l’accordo di Dublino e far della immigrazione una occasione : serve la ridistribuzione obbligatoria e politiche che politiche sull’accoglienza che mirino alla formazione e al conseguente inserimento lavorativo. Siamo una Nazione che invecchia in una Europa che invecchia….
Quello che serve e’ una Unione che sappia affrontare le sfide, con grande coesione, armonizzando tra le sue genti che costituiscono il popolo d’Europa, garantendo giustizia sociale tra tutti!