martedì, 8 Luglio 2025
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


Che cosa è inaccettabile

di Redazione
23 Novembre 2024
in Attualità / Politica
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Dal primo giorno della ripresa dei combattimenti al confine libanese, la voce repubblicana ha chiesto umilmente al governo italiano di ritirare il suo contingente dalla missione Unifil. Per quanto sgradevole, la ragione era molto semplice, questa missione Onu era fallita. Soprattutto, i nostri soldati non dispongono di regole di ingaggio adeguate alla propria difesa. Il solo fatto che il governo italiano abbia chiesto ad Israele di garantire la loro presenza, rivela la totale inadeguatezza della missione, che, in quanto militare, dovrebbe sapersi difendere da se stessa. In particolare, gli uomini della orgogliosa brigata meccanizzata Sassari, non sono la croce rossa e non si può chieder loro di nascondersi sotto terra quando gli si spara.

La reazione del governo italiano è stata da una parte impropria, dall’altra incauta. Impropria, perché anche solo pensare che Israele possa attaccare Unifil, significa non avere cognizione politica dell’esercito israeliano. Incauta, perché l’ostinazione di voler restare senza poter più esercitare compito alcuno, comportava solo esporre ad un rischio ulteriore i soldati italiani comunque costretti fra i due fuochi. Il governo italiano avrebbe dovuto capire che se Israele aveva colpito Unifil, l’accaduto era accidentale. Dietro Unifil si riparano reparti delle milizie di Hezbollah capaci di sfruttare la posizione sul campo, come pure è stato dimostrato. Invece, il governo si è screditato aprendo un contenzioso diplomatico con lo Stato ebraico. Mentre se Hezbollah colpisce le forze italiane, le colpisce primo, perché sono occidentali e a maggior ragione, poi, perché il governo italiano ha difeso il premier Israeliano Netanyahu dalla sentenza della Corte di Giustizia. Il governo non si rende nemmeno conto che se si ritrova impegnato in una missione internazionale di pacificazione, deve attenersi a criteri di rigorosa neutralità. A farlo è stato, a ragione o torto, il ministro Crosetto, che si era rimesso alla sentenza, E cosa è avvenuto? Che subito Crosetto è stato smentito dal vice presidente del Consiglio Salvini e poi dalla stessa onorevole Meloni.

Il governo pensa di risolvere la questione, mostrandosi indignato e dichiarando che l’attacco alle forze Unifil vada considerato “inaccettabile”. Parola proferita dopo l’incidente israeliano e ripetuta tale e quale ieri per commentare l’attacco volontario dei terroristi sciiti. Eppure dal momento che i nostri militari non possono rispondere al fuoco, in entrambi i casi il governo ha accettato gli eventi eccome. Altrimenti, volendo continuare una missione divenuta completamente priva di senso, ci si sarebbe per lo meno preoccupati di richiedere una modifica delle regole di ingaggio. Se a Palazzo Chigi pensano che sarà la bandiera dell’Onu a proteggere i soldati italiani, hanno ragione coloro che accusano il presidente del Consiglio di vivere oramai fuori dalla realtà. Esattamente come chi ancora è convinto, che nell’attuale contesto l’Unifil serva a proteggere i civili, oramai scappati dalla zona interessata a gambe levate. L’Unifil è rimasta ancora là. Di veramente inaccettabile c’è solo quest’inerzia sprovveduta del governo insieme all’ignavia delle Nazioni Unite, mentre sono in ballo le vite dei nostri militari.

licenza pixabay

Tags: HezbollahUnifil

Redazione

Altri Articoli

Protezionismo senza libertà

I valori dell’occidente

Ho letto con attenzione e rispetto le osservazioni dell’amico Salvatore Zoccali, che con molta lucidità ha voluto rispondere a un...

I dubbi di Stefano Folli sul Campo Largo

I dubbi di Stefano Folli sul Campo Largo

Il PRI nel cosiddetto Campo Largo amministra importanti realtà locali e sostiene governi regionali, a partire dall’Emilia-Romagna. Per questo l’’editoriale...

Silenzio delle urne, rumore dell’irresponsabilità

Silenzio delle urne, rumore dell’irresponsabilità

Che il mancato raggiungimento del quorum fosse un esito ampiamente prevedibile non sorprende. Ma proprio per questo, impone una riflessione...

Gambioli sui Referendum

Gambioli sui Referendum

Giuseppe Gambioli della Direzione Nazionale ci ha inviato il seguente commento che pubblichiamo volentieri Dal 1997 su 9 referendum 8...

Prossimo articolo
La lezione di Ugo La Malfa

La lezione di Ugo La Malfa

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Soldati a piedi

Soldati a piedi

Come muoiono le Democrazie

Come muoiono le Democrazie

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    1025 Condivisioni
    Condividi 410 Tweet 256
  • Il giovane Hegel e lo Spirito del mondo a cavallo

    1002 Condivisioni
    Condividi 401 Tweet 251
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    996 Condivisioni
    Condividi 398 Tweet 249
  • Il bipolarismo fasullo, intervista a Luigi Marattin

    935 Condivisioni
    Condividi 374 Tweet 234
  • Non bisogna mai porre limiti alla divina provvidenza

    843 Condivisioni
    Condividi 337 Tweet 211

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA