mercoledì, 1 Febbraio 2023
  • Login
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result

Il negoziato Brexit è divenuto frattura geopolitica

Redazione di Redazione
12 Maggio 2020
in La Nota Politica
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

[ad_1]

Indietro tutta. Il quarto ciclo di negoziati commerciali Brexit inizia come era finito il terzo. Da un lato, il negoziatore Ue Michel Barnier ha detto agli ambasciatori europei che il governo britannico vuol far progredire la trattativa e scenderà a compromessi sulla pesca e sull’allineamento regolamentare. Dall’altro, una fonte del Foreign Office ha dichiarato al Financial Times che salvo segni tangibili di progresso da parte dell’Ue, l’Uk lascerà i colloqui in anticipo per concentrarsi sulla pianificazione del No Deal. In settimana, il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey, ha comunicato ai banchieri del Regno Unito di prepararsi allo scenario Wto citando una situazione di stallo tra Londra e Bruxelles. Privatamente, i Ceo della City affermano di essere pronti per affrontare un’uscita alle condizioni del Wto e di aver pianificato per la hard Brexit da quando il referendum ha avuto luogo quattro anni fa.  Ma la distanza tra Ue e Uk sta diventando anche una frattura geopolitica. La violazione da parte della Cina della Dichiarazione Congiunta Anglo-Cinese del 1984 sullo status speciale di Hong Kong (un paese, due sistemi) ha fatto emergere un disallineamento concettuale e rivelato un conflitto strisciante tra Uk e Ue su principi e valori, sulla cooperazione internazionale, sul commercio estero e, in definitiva, sull’assetto dell’ordine mondiale. L’Uk ha adottato la linea dura contro la Cina.  Boris Johnson ha detto che la Gran Bretagna non si allontanerà dal popolo di Hong Kong e Londra non avrà altra scelta se non quella di offrire asilo politico ai cittadini dell’ex colonia. Il Primo Ministro ha affermato che la legge sulla sicurezza nazionale di Pechino “limita le libertà di Hong Kong e ne erode drammaticamente l’autonomia”, sollevando gravi preoccupazioni sulla situazione internazionale. Il Foreign Secretary Dominic Raab ha dichiarato alla Camera dei Comuni che l’Uk pretende il rispetto dell’autonomia di Hong Kong e degli obblighi internazionali della Cina, asserendo che il Regno Unito ha il sostegno degli Usa, dell’Australia e del Canada, e che allargherà la coalizione per infliggere una condanna internazionale al nuovo assalto della Cina alle libertà di Hong Kong. Tuttavia, per la Germania, che si prepara ad assumere la presidenza dell’Unione Europea a luglio, la Cina è in cima alle priorità dell’agenda politica, a partire dal primo vertice Cina-Ue di Lipsia programmato a settembre. Per Berlino il commercio con la Cina prevale rispetto ad altre considerazioni meno mercenarie, come la democrazia o i diritti umani. Con un volume di scambi di oltre 200 mld di euro la Cina è una controparte necessaria al mercantilismo tedesco. Secondo Helen Mayer “ciò è dovuto principalmente all’eccessiva dipendenza dal mercato cinese da parte dei colossi industriali tedeschi Volkswagen, Basf e Siemens”. Herbert Diess, il Ceo della Volkswagen, ha recentemente dichiarato alla Bbc di “non essere al corrente” sui campi di internamento uiguri nello Xinjiang, dove la VW ha appena aperto un nuovo impianto produttivo. Con l’avvicinarsi della fine del periodo transitorio, l’Ue è sempre più marginale all’interesse nazionale britannico. Jack Sowerby ritiene Canzuk (Canada, Australia, Nuova Zelanda, Uk) la pietra angolare della politica estera britannica del XXI secolo. Canzuk non è un termine nuovo. Fu coniato per la prima volta da William McIntyre nel 1967, ma è certamente una nuova opportunità. Canzuk è la terza economia più grande del mondo, con la più grande superficie terrestre, e si colloca tra le aree più sviluppate del pianeta secondo l’indice HDI con un potere negoziale ed economico dominante nel mondo. Il presidente Usa Donald Trump rema nella stessa direzione. La Casa Bianca ha annunciato che il vertice del G7 di Camp David sarà rinviato. Mentre la nuova data è ancora incerta, il Potus ha suggerito di espandere il G7 a 10 o 11, invitando Australia, India, Corea del Sud. Trump ha spiegato: “Non credo che il G7 rappresenti correttamente ciò che sta succedendo nel mondo. È un gruppo di paesi molto obsoleto”. Secondo Amy Rosenthal “invitando Australia, India e Corea del Sud, Trump cerca di costruire un blocco di alleati tradizionali che non solo contenga l’ascesa commerciale e militare della Cina, ma anche di intaccare la sua Belt and Road Initiative”. Infatti, in parallelo, l’Uk ha proposto un’alleanza di dieci democrazie per lo sviluppo di una tecnologia 5G alternativa al 5G cinese. Downing Street ha elaborato la formula D10, i paesi del G7 più Australia, India e Corea del Sud, e una delegazione di Whitehall si è già recata a Washington per discutere la questione. Parlando alla Commissione difesa britannica, il senatore americano Tom Cotton ha spiegato che la Cina stava usando Huawei per insinuare un cuneo ad alta tecnologia nella relazione speciale tra Uk e Usa. Uno dei componenti della delegazione ha anticipato al Times che “Huawei è già consegnata alla storia”.

[ad_2]

Source link

Redazione

Redazione

Altri Articoli

Il giorno più lungo dello speciale della Sette di Mentana

Un colpo mortale inferto a Cosa Nostra

L'arresto avvenuto a Palermo ad opera degli agenti del Ros e del Gis del boss mafioso Matteo Messina Denaro è...

Una impropria presidenza dell’ANPI nel 25 aprile

Una impropria presidenza dell’ANPI nel 25 aprile

Per una volta che si poteva lodare il senatore Manconi, su Repubblica è appena apparso un suo articolo che spiegava...

Rieccolo! Dal Super Tuesday rinasce Joe Biden

In attesa della caduta di Mariupol affonda il Moskva

Mentre si aspetta con trepidazione la notizia della caduta di Mariupol abbiamo ricevuto quella dell’affondamento del Moskva, l’incrociatore lancia missile...

La voce repubblicana riprende dieci giorni dopo

La voce repubblicana riprende dieci giorni dopo

“La voce repubblicana” è stata interrotta nove giorni causa un aggiornamento della piattaforma indispensabile anche in funzionalità del prossimo congresso...

Prossimo articolo
Interessi permanenti contro alleanze permanenti

Interessi permanenti contro alleanze permanenti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Foto Marco Trovò | CC BY-NC-ND 2.0

Costruire ponti per un dove qualsiasi. La sconfitta storica del Pd

Piero Angela, i complottisti e le bandiere

Piero Angela, i complottisti e le bandiere

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    805 Condivisioni
    Condividi 322 Tweet 201
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    729 Condivisioni
    Condividi 292 Tweet 182
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    699 Condivisioni
    Condividi 280 Tweet 175
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    696 Condivisioni
    Condividi 278 Tweet 174
  • Lutto nel Pri. È morto Francesco Nucara

    679 Condivisioni
    Condividi 272 Tweet 170

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA