Con il nuovo singolo Stranger To Me Now il gruppo capeggiato da Robert Howard (Dr. Robert) annuncia il nuovo album Together/Alone in imminente pubblicazione con l’etichetta Last Night From Glaslow. Ci fa piacere darne notizia durante questi momenti distorti. Il canto della canzone è straordinariamente carico di armonia, drammaturgico e intenso come una piece in tre atti. Preciso nella sua struttura e nella calligrafia. Siamo stranieri da noi stessi, “sembri uno straniero per me, adesso!”. Questo l’incipit del brano (che tra l’altro apre l’album).
The Blow Monkeys, in fondo, ci dicono la dannata verità. E quanta passione! Come si fa a dire la verità in maniera suadente e affascinante?! Forse perché è questo lo scopo dell’arte! Altro che rap, trap etc. Qui c’è un antico e elegante lavoro fatto di tradizione tramandata, di artigianato sapiente, di alchimie nascoste tra tappeti sonori e trame pentagrammatiche. Versi dolcemente assonanti ci accompagnano in rime “faustiane” nel loro significato e scopo. E mentre veniamo avvolti dall’emozione alla fine ci riconosciamo nonostante siamo “stranieri”. O forse ci riconosciamo proprio perché “stranieri”. Ci riconosciamo nel momento dell’andare via, nel “fading”, nel “vanishment”, nella lontananza, nella sparizione dell’amante che fugge. Amiamo sempre nel momento sbagliato, fuori tempo, quando l’altro non c’è più. Infatti si usa dire la mia “amata”, il mio “amato”. L’amore è un participio passato e questo è il punto. L’amore al presente invece è furtivo. Siamo “amanti” di nascosto. Possiamo amarci al presente solo se nessuno lo sa. Che fatica, l’amore! E infatti è di questo che si canta. E non si smetterà mai di farlo.
Il punto da capire, come afferma il leader Dr.Robert (Robert Howard, definito dalla rivista Mojo come uno dei migliori talenti in circolazione), è che tutto è nel viaggio non tanto nella destinazione. Ed è questo il filo del discorso affrontato dall’album in tutti i suoi brani.
Da Stranger To Me Now fino alla song finale Buried In The Backyard.
Un album intenso, pieno di ballads ma anche di pezzi estremamente saltellanti che esondano di humor (proprio come il brano di chiusura… seppellito nel retro!). Citazioni anni ‘cinquanta (Rope-A-Dope), esibizioni di stile sixties (Cool Summer Hideway), la meravigliosa titletrack Together/Alone, struggente e drammatica, la divertente e saltellante I Just Had To Let It Go… Ecco, in questa song dal ritmo allegro e pimpante, con un piano ritmato e un arrangiamento apparentemente spensierato, Howard ci suggerisce il senso profondo: “…lascia andare, devo solo lasciare andare…”.
Liberiamoci, ragazzi! Tanto poi si finisce seppeliti nel retro di casa. Ma nel frattempo vediamo di godercela e ascoltiamo un buon disco come questo. E sosteniamo gli artisti, acquistare musica significa poterla ascoltare bene e soprattutto significa poter continuare a farlo… su!