venerdì, 29 Settembre 2023
  • Login
  • Register
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result


Almanacco di Bellezza, un’idea culturale per la Rai

User Avatar di Redazione
31 Maggio 2023
in Cultura
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Non è poi così impossibile fare un programma culturale a basso costo per la Rai, anche se perdendo la presenza della signora Littizzetto seduta su una scrivania per le telecamere. Almanacco di bellezza, su Classica, condotto da Piero Maranghi e Leonardi Piccinini, offre spunti di un certo interesse. Specializzati in musica classica, gli autori sono pur sempre capaci di consultare qualche libro e pensate la cosa incredibile, leggerne una pagina, anche solo per far sapere che i libri ci sono, si aprono e si leggono, quando alla Rai si vedono intonsi sempre avvolti da una copertina. “Il programma più snob della televisione privata”, secondo Aldo Grasso, su “il Corriere della sera“. Sarà perché Grasso se ne intende, ma rivedete la trasmissione andata in onda il 31 maggio dove Maranghi e Piccinini ricordano Joseph Fouché nato in questa data nel 1759. Un autentico capolavoro solo per la capacità di riesumare brani filmati che l’archivio della Rai dovrebbe pur possedere e più nutritamente, sempre che l’Azienda non abbia ceduto i diritti. Fouché, ma chi caspita sa più chi sia costui. Con tanti Don Abbondio in circolazione ce lo saremo dimenticato. Bene in Rai dovrebbe essere conosciuto invece considerando il successo dello sceneggiato di Edmo Fenoglio I grandi camaleonti, andato in onda per ben otto puntate nel 1964 e che ha fatto fare passarella a quasi tutti i grandi attori di teatro italiani della seconda metà del ‘900. Pensate che dal 1992 ad oggi la Rai produce Un posto al sole, di cui non sapremmo dire se vi sia ingaggiato un solo artista che non sia stata una ragazza coccodé. Fouché del resto fu un eccezionale soggetto commerciale già da quando Stefan Zweig ne scrisse la biografia, sfornando un autentico best seller. Uno dei suoi lettori più entusiasti fu un tale Josep Stalin che secondo Souvarine ne rimase completamente conquistato in una sorta di processo di autoimmedesimazione. Resta il fatto che al Cremlino il libro era uno degli argomenti preferiti, persino il capo della Nkvd, il futuro Kgb, Ezov, con la terza elementare, citava le frasi del convenzionale giacobino.

Sotto uno stretto profilo storiografico Maranghi ha ragione quando lo descrive come il prototipo della polizia politica che ancora non si conosceva, c’era solo la polizia del re che si occupava di tutto. E anche se fu Robespierre ad essere esatti con il suo Ufficio di sorveglianza ad inventare la funzione, Fouchè ne diventerà lo specialista sotto l’Impero. Il tratto più interessante della personalità di Fouché ciò che lo rende ancora attuale e meritevole di interesse ai giorni nostri è un’arte, da qui l’attenzione della trasmissione di Sky, quella della sopravvivenza. Seminarista, rivoluzionario, religioso, feroce ateista, è sua la frase incisa sul cimitero di Lione, “la morte è un sonno eterno”, che tanto indignò Robespierre, hebertista e poi bonapartista, realista, al fine milionario. Il duca d’Otranto le ha passate tutte, persino quella di nascondersi in una soffitta. C’è qualcosa di formidabile ed unico in quest’uomo per cui gli storici si sono sempre chiesti se avesse poi una qualche forma di coscienza, o se semplicemente credesse in qualcosa al di fuori di se stesso.

Maranghi ha tutto sommato ragione quando ci spiega che Fouché si tiene ai margini per svolgere un ruolo decisivo nel momento di crisi. Zweig lo riteneva, probabilmente sopravvalutandolo, l’epicentro del complotto del 9 Termidoro, mentre di sicuro colpì due volte Napoleone alle spalle e tutte due le volte centrando il bersaglio grosso. Bisogna però anche essere giusti nel giudizio, ed il suo tradimento se così si può definire è sempre legato alla capacità di vedere aprirsi scenari futuri. Infatti è un traditore di successo, Murat che pure viene anche considerato tale nei confronti dell’Imperatore a cui deve la moglie ed un regno, non lo è. Murat finisce al muro. Talleyrand se non tradisse fin dal primo momento, per natura diciamo, non sarebbe Talleyrand. Fouché al contrario è uno zelante servitore, talmente immerso e preciso nelle sue funzioni che ad un dato momento coglie il vento avverso e sapientemente si sposta. Come si spiega il fatto che Talleyrand continui la sua carriera sotto la Restaurazione e Fouchè venga congedato? In maniera molto semplice, nonostante le sue qualità Fouché non era nato visconte, era una umile famiglia la sua e soprattutto era regicida. Un po’ troppo se non per il fratello del re ghigliottinato e appena rimesso sul trono, per la sua corte di parrucconi.

Bisogna riconoscere che la Rai fa del suo meglio con la trasmissione di Mieli che pure pecca di un clichè un po ripetitivo. I giovani studiosi, i cattedratici, l’intervistatore, il documentario. Maranghi e Piccinini hanno il pregio dell’inventiva improvvisata due qualità che alla Rai servirebbero eccome, soprattutto di questi tempi. È vero che fior di professionisti come Fazio o Lucia Annunziata, non hanno prezzo e non si sostituiscono facilmente. Magari iniziare a guardare sugli altri canali.

Tags: MaranghiPiccinini
User Avatar

Redazione

Altri Articoli

Fenomenologia del grigio

Fenomenologia del grigio

Rivendicando al fenomeno del grigio una riflessione più approfondita di quella che a esso è stata riservata finora, Peter Sloterdijk,...

La storia nel futuro. La Massoneria e il venti settembre

La storia nel futuro. La Massoneria e il venti settembre

“La Storia nel futuro” sarà questo il filo rosso della tradizionale festa del XX Settembre e dell’Equinozio d’Autunno che il Grande...

Genealogia del pensiero istituente

Genealogia del pensiero istituente

Questo libro di Roberto Esposito (Vitam instituere. Genealogia dell’istituzione, Einaudi, Torino 2023, pp. XVIII, 148) segna la stazione di arrivo...

Hegel tra Alexandre Kojève ed Eric Weil

Hegel tra Alexandre Kojève ed Eric Weil

Ci sono due questioni intorno ad Hegel che sono caratteristica di tutti gli studi hegeliani. Da dove entrare nel suo...

Prossimo articolo
La giustizia di cui ha bisogno il Trentino

Un salto a pié pari nel passato

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Cyber sicurezza, alleanza tra la britannica Darktrace e Swascan

Nulla di nuovo sul fronte Mediterraneo

Nulla di nuovo sul fronte Mediterraneo

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    845 Condivisioni
    Condividi 338 Tweet 211
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    759 Condivisioni
    Condividi 304 Tweet 190
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    737 Condivisioni
    Condividi 295 Tweet 184
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    713 Condivisioni
    Condividi 285 Tweet 178
  • Piero Angela, i complottisti e le bandiere

    695 Condivisioni
    Condividi 278 Tweet 174

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA