mercoledì, 1 Febbraio 2023
  • Login
LA VOCE REPUBBLICANA
Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Editore: Partito Repubblicano Italiano
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • Guerra in Ucraina
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Economia
  • L’editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
No Result
View All Result
LA VOCE REPUBBLICANA
No Result
View All Result

L’ alleanza riformatrice ed europeista, intervista a Maraio

Francesco Subiaco di Francesco Subiaco
7 Luglio 2022
in Prospettive
0
Condividi su FacebookTwittaCondividi su WhatsApp

Se il socialismo è il futuro dell’umanità, come si sosteneva nel primo Novecento, oggi quale è il futuro del socialismo? Ne abbiamo parlato col segretario Enzo Maraio, alla vigilia del congresso del Partito Socialista Italiano. Un congresso che vuole aprire una nuova fase del PSI, senza dimenticare le proprie radici, portando avanti una visione europeista, democratica, garantista, vicina alle grandi democrazie occidentali e capace di conciliare diritti civili e questione sociale, l’interesse nazionale e la cooperazione europea. Una visione del socialismo che in Enzo Maraio si può riassumere nella massima di Filippo Turati, per cui il fine del PSI è quella: “sacra immortale libertà: per essa il socialismo vivrà, senza essa non sarà”. Una sacra libertà che deve essere il valore fondante per riunire le forze democratiche e riformiste del paese.

Segretario Maraio, “Una lunga storia per ripensare il futuro” è il titolo della mozione congressuale che ha presentato in vista del congresso del PSI. Da dove devono ripartire, secondo lei, le forze storiche del paese per ritornare centrali nel dibattito politico attuale?

«Il titolo della mozione che presenterò al congresso di Roma nei giorni 15, 16 e 17 luglio è la chiave di lettura di una politica che deve necessariamente riannodare il filo del passato, sul piano dei valori e dei contenuti, e mettere definitivamente in soffitta le pulsioni populiste che in questi ultimi anni hanno generato false illusioni ai cittadini. Noi socialisti siamo molto orgogliosi del nostro pantheon di donne e uomini che sono stati punti di riferimento per la crescita culturale e sociale del nostro Paese. Donne e uomini il cui bagaglio di meriti oggi viene vilipeso da una politica gridata sui social. Una politica dai contenuti brevi che, nello spazio di un tweet, sa giocare solo con il sentiment della gente ma nasconde tutto il vuoto di valori. La nostra “lunga storia”, al contrario, ci offre l’opportunità di immaginare il futuro. In un tempo come questo, in cui anche i valori reazionari del grillismo hanno dovuto abdicare alla necessità di fare politica e farla con responsabilità, è chiaro che soprattutto i partiti “tradizionali”, che hanno nei loro dirigenti una lunga storia di valori e contenuti, hanno il compito di trovare le soluzioni. Ed è questo il punto di partenza: sapere chi è più titolato, oggi, a parlare di riformismo e di valori sociali. E non lo sono di certo forze che nascono e si mantengono sul leaderismo dei singoli».

Quanto sono attuali i valori socialisti e riformisti nello scenario attuale?

«I nostri valori erano attuali dalla fine dell’Ottocento in poi e lo sono tutt’oggi. Lavoro, economia, ambiente, scuola, certo il mondo non è più quello che, ad esempio, viveva Filippo Turati. Ma le sue idee, concrete, sono ancora oggi attuali. Penso agli Stati Uniti d’Europa, suggestione valida ancora di più oggi. È necessario confrontarsi con una società che evolve e farlo con quello sguardo largo e laico che ci consente di essere attenti alle disuguaglianze e ai diritti civili. Viviamo in un presente pericolosissimo, dove c’è chi attenta alle conquiste storiche del Paese. La recente decisione della Corte Suprema in America sull’aborto ne è un esempio. Per questo, unitamente agli impegni contingenti che bisogna affrontare con responsabilità, non dobbiamo arretrare sulle riforme che il Paese ci chiede. Non si tratta di essere di destra o di sinistra, ma di avere buonsenso». 

Quali sono i suoi riferimenti culturali?

«La storia del socialismo è la storia d’Italia. Faccio mie le parole di Andrea Costa quando nella lettera agli amici di Romagna spiegò bene il concetto: “Noi ci racchiudiamo troppo in noi stessi e ci preoccupiamo assai più della logica delle nostre idee e della composizione di un programma rivoluzionario, anziché dello studio delle condizioni economiche e morali del popolo e dei suoi bisogni sentiti e immediati”. Ecco: lo studio delle condizioni economiche e morali del popolo sono stati sempre un fondamento per tutti i grandi socialisti, da Turati a Anna Kuliscioff passando per Giacomo Matteotti fino a Sandro Pertini e Bettino Craxi».

Di fronte alle tensioni che stanno disgregando le coalizioni di centro destra e centro sinistra, vede possibile la creazione di una forza moderata ed equidistante da esse? 

«Molto dipenderà dalla legge elettorale con la quale si andrà al voto alle prossime elezioni politiche. Noi siamo convintamente sostenitori di una legge in senso proporzionale, con il ripristino delle preferenze, necessaria a superare l’attuale sistema maggioritario, che non ha garantito né stabilità né governabilità. Con quella attuale, che considero tra le più problematiche in assoluto, c’è una forte spinta a fare le coalizioni per vincere le elezioni, salvo poi ritrovarsi le contraddizioni all’indomani del voto con fibrillazioni, continui trasformismi e contrapposizioni che impediscono una vera stabilità ai governi. È la storia degli ultimi anni. In queste condizioni e con questo sistema mi sembra velleitario pensare a terzi poli in una condizione che, di fatto, vede riaffermarsi il bipolarismo tra destra e sinistra. La prospettiva politica per noi auspicabile è che i partiti della sinistra democratica e riformista, ancora oggi dispersi nel nostro Paese, uniscano le forze nelle forme possibili e lavorino ad un programma in cui i valori e le idee del socialismo europeo portino alla riduzione delle diseguaglianze e al miglioramento della qualità di vita per le persone. Un timone serio per un’alleanza e una coalizione da fare con un polo liberale e democratico, e con uno ambientalista sul modello di molti governi che lavorano bene in alcuni Paesi europei».

Come valuta la proposta del nostro segretario di una costituente repubblicana di forze democratiche, liberali e riformiste?

«Proprio per quanto dicevo prima, mettere a confronto e costruire un’alleanza tra le forze democratiche, riformiste, liberali e socialiste, potrebbe essere un punto di ripartenza serio e di riorganizzazione di un centrosinistra moderno e di governo. Soprattutto oggi, poiché per mettere in sicurezza il Paese è necessario sconfiggere le forze populiste e sovraniste che si sono schierate apertamente contro l’Europa in questi anni». 

E che indirizzo dovrebbe avere tale alternativa?

«Una chiara posizione europeista e filo atlantista. A maggior ragione oggi, dopo la conferenza sul futuro dell’Europa e con la guerra in Ucraina, è necessario che gli Stati democratici abbiano governi che guardano all’Europa».

Tags: CraxiTurati
Francesco Subiaco

Francesco Subiaco

Francesco Subiaco studia Economia presso l'Università Roma 2 - Tor Vergata. Collabora con la Fondazione Leonardo - La città delle macchine, «Il Giornale off», «Dissipatio», «Generazione liberale»

Altri Articoli

Il bello di chi crede ancora alla lotta di classe

Il bello di chi crede ancora alla lotta di classe

Una descrizione più che esauriente della vita politica italiana è stata data in maniera straordinaria dall’onorevole Rino Formica in una...

Foto Warburg | CC BY-SA 3.0

Quale responsabilità dell’opposizione in democrazia

Così come bisogna aspettare di vedere nascere il governo, aspetteremmo a dare per scontato il ruolo dell’opposizione. Il quadro politico...

L’Italia nonostante tutto può continuare a crescere

L’Italia nonostante tutto può continuare a crescere

Mentre si avvia a conclusione il 2º trimestre di attività dell’Italia, si può concretamente ipotizzare una dinamica ottimistica per la...

Una nuova Europa federale da Ventotene fino a Kyiv

Una nuova Europa federale da Ventotene fino a Kyiv

Il percorso che può finalmente portare alla nascita di una nuova Europa deve ripartire da Ventotene, ed arrivare sino a Kyiv....

Prossimo articolo
Le ragioni per un accordo Usa/Uk sui servizi finanziari

Prima di far cadere Boris, pensateci ancora un momento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Consigliati

Rieccolo! Dal Super Tuesday rinasce Joe Biden

Rieccolo! Dal Super Tuesday rinasce Joe Biden

Termina oggi la Festa de La Voce Repubblicana

La DN Pri, il Consiglio nazionale dopo la formazione del governo

Articoli Popolari

  • Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto

    805 Condivisioni
    Condividi 322 Tweet 201
  • Il documento della Direzione nazionale del 28 luglio

    729 Condivisioni
    Condividi 292 Tweet 182
  • La Costituente Repubblicana Liberaldemocratica, De Rinaldis Saponaro al Consiglio nazionale

    699 Condivisioni
    Condividi 280 Tweet 175
  • Barbero, l’inutilità della filosofia e il segreto dei Templari

    696 Condivisioni
    Condividi 278 Tweet 174
  • Lutto nel Pri. È morto Francesco Nucara

    679 Condivisioni
    Condividi 272 Tweet 170

LA VOCE REPUBBLICANA

Giornale di politica e attualità fondato nel 1921

Edizione online iscrizione n.136 del 02/12/2020
del Tribunale Ordinario di Roma
Direttore Responsabile: Paolo Morelli
Direttore Politico: Riccardo Bruno
Coordinamento direzione: Mauro Cascio

  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità / Politica
    • Guerra in Ucraina
  • Economia
  • L’Editoriale
  • La Nota Politica
    • Il Pri informa
  • Cultura
    • La Biblioteca Repubblicana
  • Privacy e Cookie Policy

© 2022 La Voce Repubblicana - Giornale di politica e attualità fondato nel 1921 | Partito Repubblicano Italiano

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Cookie Policy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti l'esperienza più pertinente possibile ricordando le tue preferenze nelle successive visite. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Configurazione Cookie" per fornire un consenso controllato.
Configurazione CookieAccetta Tutto
Revisione consensi

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA